Nelle farmacie veronesi oltre 28mila prenotazioni per la vaccinzione Covid in due mesi
Non sono ancora partite le vaccinazioni eseguite direttamente nelle farmacie veronesi, ma Federfarma Verona diffonde i dati sulle prenotazioni dei vaccini e i tamponi eseguiti in farmacia ed evidenzia l’importante ruolo svolto dai questi presidi. In aprile le prenotazioni presso le farmacie veronesi sono state 10.297, mentre a maggio il numero è salito a 17.955. Boom di tamponi antigenici: 12mila nelle sole prime due settimane di giugno.
23 GIU - Sono state esattamente 28.252 le prenotazioni gratuite degli appuntamenti per le vaccinazioni contro il Covid-19 inserite a sistema in due mesi dalle farmacie di Verona e provincia. In aprile, secondo i dati forniti dall’Azienda Zero, le prenotazioni presso le farmacie veronesi sono state 10.297 (in media 40 prenotazioni per farmacia), mentre a maggio il numero è salito a 17.955 (in media 69 a farmacia). Sul fronte dei test antigenici rapidi si prevede un mese di giugno particolarmente intenso poiché nell’arco di sole due settimane (ultimo dato ufficiale dell’Azienda Zero) nelle 129 farmacie attive al servizio, ne erano già stati effettuati 11.878 (contro i 18.198 nell’intero mese di maggio) con un numero di positivi intercettati che sale a 2.409 dall’inizio dell’anno (42 positivi sempre nella prima quindicina di giugno).
A rendere noti i dati del monitoraggio è Federfarma Verona, che spiega come le farmacie si stanno ora attivando per mettere a disposizione della popolazione le proprie sedi come punti vaccinali contro il Covid -19, dunque per andare oltre la prenotazione ed effettuare i vaccini direttamente in farmacia.
Quanto ai dati emersi dal monitoraggio dell’Azienda Zero
, la presidente di Federfarma Verona,
Elena Vecchioni, evidenzia come “continua ad incrementarsi la richiesta dei cittadini in merito alle prenotazioni gratuite in farmacia delle vaccinazioni eseguite successivamente presso gli hub dall’Azienda Ulss 9 Scaligera. All’inizio, quando in aprile è stato attivato il servizio, erano soprattutto le persone anziane ad usufruirne, mentre con il tempo le richieste sono gradatamente giunte da tutte le fasce della popolazione. Siamo contenti di sostenere la campagna vaccinale che rappresenta l’unica vera barriera farmacologica alla libera diffusione del contagio e la farmacia grazie alla sua capillarità è un front office sanitario a cui la popolazione riconosce professionalità e praticità di accesso”.
Per quanto riguarda i tamponi rapidi a importo calmierato, “il forte aumento nelle prime due settimane di giugno è dovuto alle nuove ordinanze governative che aprono a cerimonie e ritrovi organizzati nonché alla tracciatura certificata in inglese anche per i turisti stranieri che stanno aumentando le loro presenze nella nostra provincia e possono godere in farmacia di un servizio rapido e professionale”.
23 giugno 2021
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