Altri 4 milioni di euro ai Centri assistenza anziani non autosufficienti
Lanzarin: “In un mese siamo riusciti a dare una boccata di ossigeno agli istituti, pari a oltre 16 milioni di euro. Il settore è uno degli avamposti del nostro sistema sociosanitario in questa emergenza. La diffusione del Coronavirus con le prescrizioni per prevenire e contenere il contagio tra ospiti e operatori ha richiesto di adottare misure specifiche. In un momento come questo intendiamo intervenire dove è possibile”.
di Lorenzo Proia
16 DIC - La Regione Veneto decide di finanziare, con “ulteriori” 4 milioni di euro, i Centri per l’assistenza agli anziani non autosufficienti del territorio regionale come “ristoro compensativo” a fronte degli effetti negativi, conseguenti alle restrizioni per l’emergenza Covid-19. Lo stanziamento è stato approvato con delibera della Giunta regionale, presentata dall’assessore alla Sanità e ai Servizi Sociali,
Manuela Lanzarin. La somma va ad aggiungersi ai “12 milioni 845.879 e 25 euro, già stanziati lo scorso novembre con la stessa destinazione”, si spiega dalla Regione.
“Con questa deliberazione di contributi straordinari – sottolinea Lanzarin – nell’arco di un mese siamo riusciti a dare una boccata di ossigeno agli istituti, pari a oltre 16 milioni di euro. Il settore è uno degli avamposti del nostro sistema sociosanitario in questa emergenza. La diffusione del Coronavirus con le prescrizioni per prevenire e contenere il contagio tra ospiti e operatori ha richiesto di adottare misure specifiche e quindi anche di affrontare maggiori costi. L’importo di ogni destinazione è determinato in rapporto al numero dei posti letto accreditati e alla situazione specifica del centro”.
“L’atto approvato dalla Giunta – prosegue l’Assessore – riconosce il contributo straordinario per il periodo dal 1° novembre al 31 dicembre di quest’anno. I fondi saranno assegnati ad ogni centro tramite le aziende Ulss di riferimento. Andiamo a sostenere un ambito assistenziale con 32.000 ospiti non più autosufficienti, accuditi, seguiti e curati ogni giorno da 31.000 operatori interni alle strutture e numerosi altri coinvolti nell’indotto; un esercito che assicura che vengano mantenuti in modo adeguato i servizi essenziali per la parte forse più fragile della popolazione”.
La Direzione regionale dei Servizi Sociali disporrà dei quattro milioni stanziati con copertura finanziaria a carico del capitolo ‘Fondo regionale per le politiche sociali – Trasferimenti per le attività progettuali e di informazione ed altre di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali’ ascritto al ‘Bilancio di Previsione 2020-22, esercizio 2020’.
“Ringrazio l’assessore al Bilancio
Francesco Calzavara per la collaborazione e la sinergia grazie alla quale siamo arrivati a questo nuovo risultato – prosegue Manuela Lanzarin -. In un momento come questo – spiega - in cui sono all’ordine del giorno discussioni sui ristori e sul sostegno finanziario in molti ambiti produttivi, la Regione dimostra che, per quanto è tra le sue competenze, intende continuare a percorrere ogni via per intervenire dove è possibile, con la lotta al Virus ma – conclude - anche con l’impegno di risorse a favore di una maggiore coesione sociale”.
Lorenzo Proia
16 dicembre 2020
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