E’ stato approvato l’accordo aziendale della Ulss 6 Euganea che regola in ugual misura tutta la provincia di Padova il rapporto di collaborazione con i pediatri di libera scelta per gli anni 2022 – 2024. Dal mese di giugno gli studi dei pediatri dovranno organizzarsi per essere aperti 8 ore al giorno (09.00-13:00; 15.00-19:00), dal lunedì al venerdì, aggregandosi in studi di gruppo o in associazione. Questa forma associativa garantirà per tutti i baby pazienti e adolescenti lo stesso livello assistenziale.
“Nella realtà questo accordo in parte c’era, ma era tutto frammentato e disomogeneo – precisa il segretario Fimp Padova, Franco Pisetta, sigla dei pediatri di libera scelta - nella stessa provincia di Padova. Con la delibera 357 dello scorso 20 maggio e senza alcun aumento di spesa rispetto lo storico, si è fatto un accordo uguale per tutta la provincia. Questo è stato possibile dal momento che i precedenti accordi, chi con più funzioni chi con meno, derivavano dalle ex Ulss provinciali (ante unificazione della Ulss unica)”.
Questo nuovo rapporto di collaborazione verte su due pilastri fondamentali: il primo, i pediatri associati garantiranno un servizio di 5 giorni su sette per otto ore al giorno con almeno un pediatra nella forma associativa che potrà visitare il paziente; il secondo, riguarda il rapporto di fiducia fra genitore e pediatra che andrà intensificandosi maggiormente rispetto a prima. Questo perché, spiega il segretario Fimp Veneto “In quelle otto ore si innalza lo stesso livello assistenziale per tutti i pazienti, inoltre d’ora in poi si darà la possibilità per le prestazioni non differibili (necessità assistenziali per i bambini da farsi entro un congruo periodo di tempo) di un’attesa inferiore rispetto a quella che avrebbe avuto con il pediatra nel proprio studio nei suoi orari. Noi sappiamo che il pediatra fino ad ora hanno ricevuto i loro pazienti indicativamente al mattino dalle 09.00-13.00 oppure, il giorno seguente al pomeriggio dalle 15:00-18:00. Con questa delibera il tempo di attesa si accorcia perché almeno un pediatra è sempre in turno e può visitare”.
“Ma non è tutto – continua Pisetta – il pediatra associato che visiterà il bambino avrà tutto condiviso, come ad esempio, la cartella clinica del paziente con il pediatra “originario”. Infine, al genitore del bambino sarà data la possibilità nelle stesse ore di contattare prioritariamente il pediatra che ha in cura il bambino, il quale telefonicamente darà le prime indicazioni: farmaco, consiglio ecc., oppure indirizzando se sarà il caso, il genitore del bambino verso il pediatra aperto”.
Il Dr Franco Pisetta, che è oltre ad essere presidente Fimp Padova è anche segretario Fimp Veneto, una volta rodato il nuovo accordo della delibera 357, promette di proporre lo stesso accordo a tutte le rimanenti 8 Ulss provinciali uniformando così in un unico livello di assistenza tutta la Regione del Veneto.
Endrius Salvalaggio