Prelievo multiorgano all’Ospedale di Pescia
Nel nosocomio di Pescia, in 48 ore, sono stati effettuati due accertamenti neurologici su due potenziali. donatori. Sono intervenute l’équipe chirurgiche dei Centri trapianto, di fegato di Pisa e di rene di Firenze e successivamente della Banca della cute di Siena e di cornee di Lucca. L’organizzazione trapiantologica regionale continua a garantire i suoi percorsi ed è in piena attività
10 APR - Il Coronavirus non ferma la Rete delle donazioni e trapianti. Grazie alla generosità dei familiari, all’Ospedale di Pescia (Pistoia), è stato possibile effettuare il prelievo di fegato, reni, cute e cornee che sono stati messi a disposizione della Rete trapiantologica nazionale e regionale.
Sono intervenute l’
équipe chirurgiche dei Centri trapianto, di fegato di Pisa e di rene di Firenze e successivamente della Banca della cute di Siena e di cornee di Lucca.
Nel nosocomio di Pescia, in 48 ore, sono stati effettuati grazie al notevole impegno del personale della rianimazione, delle sale operatorie e della Direzione sanitaria del Presidio di cui fa parte il Coordinamento locale donazioni ospedaliere, spiega una nota, due accertamenti neurologici su due potenziali donatori. E, su uno di questi è stato possibile effettuare il prelievo.
L’organizzazione trapiantologica regionale, nonostante le difficoltà del momento, continua a garantire i suoi percorsi ed è in piena attività, permettendo così di dare le risposte di cura ai molti pazienti in lista di attesa per trapianto.
10 aprile 2020
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