Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 22 NOVEMBRE 2024
Toscana
segui quotidianosanita.it

Rapporto Sdo. “Ancora una volta siamo primi per efficienza e qualità dell'assistenza ospedaliera”

Si è ridotto il tasso di ospedalizzazione, passando da 126 ricoveri per 1.000 abitanti nel 2016, a 123,2 nel 2017, a 120,5 nel 2018. Anche l'andamento dei ricoveri a rischio inappropriatezza mostra negli ultimi anni un trend discendente: dallo 0,19 (sul totale dei ricoveri) nel 2014 allo 0,15 nel 2018. Saccardi: “Grazie  tutti gli operatori che quotidianamente lavorano per la nostra sanità con passione e professionalità, raggiungendo questi ottimi risultati”.

23 GEN - "La Toscana è ancora una volta la prima regione per efficienza e qualità dell'assistenza ospedaliera. La nuova conferma viene questa volta dal Rapporto Sdo (Scheda dimissione ospedaliera) del Ministero della salute relativo al 2018. Una bella notizia che mi fa piacere comunicare e condividere, e per la quale, come sempre, voglio ringraziare tutti gli operatori che quotidianamente lavorano per la nostra sanità con passione e professionalità, raggiungendo questi ottimi risultati". L'assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi commenta così, in una nota, i dati del Rapporto Sdo 2018 del Ministero della salute.

Nel rapporto si evidenzia la riduzione complessiva dei ricoveri del 2,1% su base nazionale, rispetto al 2017: una riduzione che sta a significare una ricerca continua dell'appropriatezza nell'utilizzo della risorsa ospedaliera.

Per quanto riguarda la Toscana, gli indicatori mostrano un continuo miglioramento. Si è ridotto il tasso di ospedalizzazione (un indicatore che mostra una discreta variabilità tra le regioni), passando da 126 ricoveri per 1.000 abitanti nel 2016, a 123,2 nel 2017, a 120,5 nel 2018.
Anche l'andamento dei ricoveri a rischio inappropriatezza mostra negli ultimi anni un trend discendente: dallo 0,19 (sul totale dei ricoveri) nel 2014 allo 0,15 nel 2018.

“Altro dato importante - evidenza la Regione Toscana nella nota - è quello sull'indice di fuga, che mette in rapporto la mobilità passiva (i pazienti che vanno a ricoverarsi in altre regioni) con l'attrattività (pazienti che vengono a ricoverarsi in Toscana da altre regioni): solo tre regioni, Emilia Romagna, Lombardia e Toscana, sono caratterizzate da attrattività superiore e contemporraneamente da mobilità passiva inferiore rispetto alla media nazionale”.

Infine, il confronto tra Indice di case mix (Icm) e Indice comparativo di performance (Icp) consente una valutazione complessiva dell'efficienza negli ospedali nell'erogazione dell'assistenza in regime di ricovero per acuti. "Rispetto alle altre regioni - evidenzia la nota -, la Toscana si distingue nettamente per erogare una casistica di maggiore complessità (Icm=1,08, maggiore dell'8% della media nazionale), con tempi di degenza inferiori del 12% rispetto alla media nazionale per la stessa complessità di casistica (Icp=0,88). Questo non significa una minore assistenza, ma un'assistenza prestata in maniera diversa, per esempio facendo sempre più ricorso all'attività ambulatoriale anziché al ricovero”.

23 gennaio 2020
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Toscana

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy