Ospedale di Piombino. Rossi: “Il punto nascita non chiuderà”
Ci sarà una rimodulazione dell’attività, che permetta di superare momentaneamente le carenze di personale e i ritardi nell’allestimento dell’attività. Tutto questo, in attesa di ricevere dal Governo la deroga alla chiusura, per il pieno rilancio dell’attività del punto nascita. Preso una Commissione per rafforzare alcuni settore del nosocomio
19 GIU - “Il punto nascita dell’ospedale di Piombino non chiuderà. Nessun imbarazzo ad affermarlo da parte della giunta e della Asl Toscana nord ovest”.
Così il presidente
Enrico Rossi a conclusione dell’incontro che si è tenuto stamani in presidenza con il direttore generale della Asl Toscana nord ovest
Maria Letizia Casani, il direttore dell’assessorato
Carlo Rinaldo Tomassini e il consigliere regionale
Gianni Anselmi. Un intro programmato per fare punto sul futuro del punto nascita e più in generale di tutto l’ospedale di Piombino.
Queste le decisioni prese nel corso dell’incontro. La Asl Toscana nord ovest presenterà immediatamente un atto in cui, in via provvisoria, si dettano linee guida che mettano in sicurezza l’attività e le prestazioni del punto nascita, tenendo conto delle criticità che si sono verificate per quanto riguarda il personale. Non ci sarà quindi una chiusura, ma una rimodulazione dell’attività, che permetta di superare momentaneamente le carenze di personale e i ritardi nell’allestimento dell’attività. Tutto questo, in attesa di ricevere dal governo nazionale la deroga alla chiusura, per il pieno rilancio dell’attività del punto nascita.
Nel corso dell’incontro si sono discusse anche le prospettive generali dell’ospedale, concordando sulla necessità di formulare un progetto che consenta di rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini, per i quali il nosocomio di Piombino è punto di riferimento. Il progetto dovrà riguardare l’integrazione dei servizi di un’area più vasta, facendo riferimento anche ai rapporti con l’Elba, la Val di Cornia e l’Alta Maremma.
Per questo nella seduta di giunta che si terrà il prossimo 25 giugno, verrà adottato un atto per istituire una commissione – composta dal direttore dell’assessorato, la Dg della Asl Toscana nord ovest e dal Dg della Toscana sud est
Antonio D’Urso – che avrà come obiettivo, non solo il rilancio del punto nascita, ma anche il rafforzamento di una serie di settori come ortopedia, senologia, medicina, urologia, rete consultoriale, servizio trasfusionale, laboratorio: sia con nuove assunzioni che con l’acquisto di attrezzature e tecnologie.
19 giugno 2019
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