Toscana. Un volantino con logo della Regione invita i cittadini che vanno al pronto soccorso a “non rompere inutilmente”. Ma è un falso. La denuncia degli infermieri
“Aiutaci a migliorare il PS. Non ci venire senza motivo. Non sostituirti a medici e infermieri. Non rompere le palle inutilmente”. Questo il messaggio contenuto sul volantino che porta i loghi, tra gli altri, della Regione. L'Opi prende le distanze: “E’ ovviamente un falso che può però far passare messaggi distruttivi: anche se una sola persona lo prendesse per buono sarebbe una sconfitta per tutta la categoria dei professionisti sanitari”.
08 GEN - Voleva essere forse uno scherzo, ma il volantino che i cittadini della Toscana hanno trovato in rete e sui social, e che invitava le persone “a non rompere le palle inutilmente al Pronto Soccorso” ha suscitato anche indignazione. Da parte, ad esempio, dell’Ordine delle professioni infermieristiche Firenze-Pistoia, che spiega come il volantino, che usa in parte materiale esistente, con tanto di loghi istituzionali, sta inducendo molti utenti a ritenerlo reale, con inevitabili polemiche.
“Aiutaci a migliorare il Pronto Soccorso. Non ci venire senza motivo. Non sostituirti a medici e infermieri. Non rompere le palle inutilmente” è il messaggio contenuto sul volantino.
“Vogliamo prendere le distanze con quanto pubblicato – spiegano in una nota dall’Ordine delle professioni infermieristiche di Firenze-Pistoia - e ricordare che se c’è chi trova divertente fare ironia sulla situazione critica dei pronto soccorso, c’è chi invece ogni giorno cerca di far fronte al problema. E lo fa portando avanti il proprio lavoro, credendo fermamente nel codice deontologico, il quale afferma che la responsabilità dell'infermiere consiste nell’assistere, nel curare e nel prendersi cura della persona nel rispetto della vita, della salute, della libertà e della dignità dell'individuo”.
“Il rispetto – prosegue l’Opi Firenze Pistoia - è alla base delle relazioni umane, del vivere in una società civile. Rispetto per la persona, per le sue esigenze, per le sue domande e preoccupazioni, anche quando poi si dimostrano fortunatamente infondate, come accade a volte al Pronto soccorso. Ma anche rispetto per le istituzioni: non è rispettoso diffondere messaggi fuorvianti come quelli del volantino che invita a stare ‘alla larga’ dai pronto soccorso, inserendo in modo inappropriato il logo del Servizio sanitario regionale e della Regione Toscana”.
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Quello che gira – ribadisce l’Opi - è ovviamente un falso che può però far passare messaggi distruttivi: anche se una sola persona lo prendesse per buono sarebbe una sconfitta per tutta la categoria dei professionisti sanitari. Una sconfitta per chi si è fatto promotore di questo volantino ‘goliardico’ ma soprattutto per chi si impegna da sempre per migliorare il delicato rapporto con i cittadini-pazienti, i quali, vorremo rimarcarlo nel caso ce ne fosse bisogno, sono il centro del nostro lavoro e del nostro impegno. Come Ordine vigileremo per sensibilizzare tutti i nostri iscritti, invitandoli a prendere le distanze dal volantino”.
08 gennaio 2019
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