Toscana. Al via terza edizione di ‘Pronto Badante’. In due anni oltre 40 mila chiamate
Saccardi: “La Regione non vuole assolutamente lasciare sole le famiglie nell'assistenza ai loro anziani fragili”. Dall’inizio del progetto, costato fino a oggi meno di 4 milioni di euro, sono state erogate più di 12 mila visite domiciliari e attivati 8.000 buoni lavoro. Coinvolti oltre 150 soggetti del Terzo Settore.
14 MAR - Dal primo marzo ha preso il via il terzo anno di sperimentazione di Pronto Badante, il progetto attraverso cui la Regione Toscana ha messo a disposizione delle famiglie un servizio di sostegno rivolto alla persona anziana nel momento in cui si presenta, per la prima volta, una situazione di fragilità. Obiettivo del progetto è sostenere la famiglia in questa prima fase, garantendole un unico punto di riferimento per avere informazioni sui percorsi socio-assistenziali presenti sul territorio e un sostegno economico per l'attivazione di un rapporto di assistenza familiare con una/un badante.
I risultati di questi due primi anni di attività sono stati presentati questa mattina dall'assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi.
“La Regione non vuole assolutamente lasciare sole le famiglie nell'assistenza ai loro anziani fragili”, ha detto Saccardi. “Vogliamo invece che i familiari si sentano sostenuti e appoggiati da subito, fin da quando si manifestano i primi disagi. Per questo è stato concepito il progetto Pronto Badante. Questo è il terzo anno di sperimentazione del progetto, e nelle due precedenti edizioni i risultati sono stati ottimi: oltre 40.000 telefonate al numero verde, più di 12.000 visite domiciliari, oltre 8.000 buoni lavoro attivati”.
"Questa nuova edizione del progetto Pronto Badante è la testimonianza concreta di iniziative che, andando incontro alle esigenze delle famiglie in situazioni di disagio risultano anche efficaci per il benessere del territorio, come del resto i numeri dimostrano”, ha affermato il direttore regionale dell'Inps
Marco Ghersevich. “L'Istituto, apprezzando il valore del progetto e continuando a fornire la consueta collaborazione istituzionale, mette a disposizione della Regione Toscana gli strumenti informatici necessari per rendere accessibilie il servizio a tutti gli utenti che ne faranno richiesta”.
Il progetto Pronto Badante mette a disposizione dei cittadini un numero verde (l’800 59 33 88, attivo da lunedì a venerdì dalle 8 alle 19,30 e il sabato dalle 8 alle 15) per segnalare il momento di difficoltà dell’anziano; garantisce una visita domiciliare entro 48 ore dalla segnalazione al Numero Verde e la "Presa in carico domiciliare" per il supporto alla famiglia e all'anziano con interventi che si propongono di soddisfare bisogni sociali, socio-assistenziali e socio-sanitari; prevede l’erogazione di di un contributo di 300 euro, una tantum, per coprire fino a un massimo di 30 ore di lavoro occasionale regolare di un assistente familiare, attraverso l'utilizzo del libretto famiglia; offre inoltre tutoraggio in itinere e prima formazione "on the job" personalizzata, direttamente a casa dell'anziano, per aiutare la famiglia e l'assistente familiare nel periodo in cui viene attivato un primo rapporto di assistenza familiare. Inoltre, attiva una rete di protezione a supporto della famiglia e della persona anziana con il coinvolgimento del volontariato, dei soggetti del Terzo settore e di tutta la comunità.
Nel 2018 il progetto ha coinvolto 120 associazioni di volontariato, 80 cooperative sociali, 24 patronati, 19 Associazioni di Promozione Sociale, 12 onlus di altro tipo.
A oggi attraverso il progetto Pronto Badante sono state stanziate 3,9 milioni di euro a favore di soggetti del Terzo settore (2,1 milioni) in qualità di capofila per la gestione del Numero Verde e Coordinamento regionale; interventi di assistenza, informazione e tutoraggio e dell’Inps (1,8 milioni) per l’acquisizione dei libretti famiglia.
14 marzo 2018
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Toscana