“La Quarta riforma” al Consiglio regionale della Toscana
14 GIU -
Gentile direttore,
il prossimo 15 giugno, nella Sala delle Feste del Consiglio regionale della Toscana, il Gruppo consiliare regionale SI’ Toscana a Sinistra organizza la presentazione dell’ultimo e-book di Ivan Cavicchi
“La Quarta Riforma” da voi editato. Il professor Cavicchi, come lui stesso afferma, lancia una sfida impegnativa, quella della costruzione di un vero e proprio cantiere per una nuova riforma globale della sanità italiana. Un cantiere in cui nel nostro piccolo - e questo vuol soprattutto essere l’appuntamento di giovedì in Consiglio regionale - ci sentiamo chiamati a operare creando condizioni di confronto e di discussione rivolti, in primo luogo, alla politica, ovvero a noi stessi, e, naturalmente, agli operatori dei servizi, alle organizzazioni sindacali, agli amministratori, alle associazioni, agli utenti e ai cittadini.
La posta in gioco è altissima: la sanità pubblica come diritto universale fondamentale. Infatti, purtroppo, il diritto alla cura è sempre più negato. Basti pensare che secondo gli ultimi dati dello studio Censis-Rbm, nel 2016, 12,2 milioni di italiani hanno rinunciato o rinviato le cure sanitarie per motivi economici. Numero cresciuto rispetto al 2015 di un 1,2 milioni di persone.
E’ una questione di de-finanziamento del sistema ma non solo. Per questa ragione la sfida non può più essere svolta sul solito terreno di aggiustamenti, più o meno incisivi ma, come afferma Cavicchi nel suo e-book, deve misurarsi su quello di un pensiero riformatore forte capace di andare al di là dell’ordinamentale e dell’ordinario.
Insomma, sempre citando il professor Cavicchi, la sfida oggi in campo attiene alla reinvenzione della sanità pubblica per salvarla dalla decadenza e dalla privatizzazione.
Su quale Welfare, e quale Sanità, la sinistra è opposta culturalmente e politicamente alla destra. Per la Sinistra, la salute come mercato è inaccettabile e alternativa ai principi di solidarietà che ne hanno contraddistinto e ne contraddistinguono ancora la storia e i valori. Purtroppo, la Sinistra si è disinteressata per lungo tempo di questo importante settore e oggi il campo che interroga il Noi, è quello che ci deve fare, seriamente, riflettere sui limiti e le timidezze avuti nell’affrontare il tema di fondo che in questi anni è mancato anche nelle nostre fila: quello di un pensiero riformatore in grado di definire i campi generali e le conseguenti proposte. Questa la condizione primaria per far si che, andando speditamente contro quella che è l’ideologia predominante, sia riaffermato il principio che la sanità pubblica solidale e universale è tutt’altro, sempre citando Ivan Cavicchi, che una utopia, tutt’altro che insostenibile, tutt’altro che impraticabile.
Nell’e-book sono avanzate dieci proposte concrete, indispensabili per realizzare la Quarta riforma, tra cui quelle di ridefinire il concetto di tutela; riconoscere il nuovo ruolo del cittadino; riformare il lavoro in sanità; riformare il governo e la gestione della sanità; ecc.
Ebbene, la nostra iniziativa vuole, ripeto, rappresentare un momento di riflessione e proposta per cui ci siamo sentiti, dopo tanto tempo, stimolati a invitare, insieme alla politica, sindacati, professioni, associazioni, istituzioni, operatori ma, soprattutto, tutti i cittadini che hanno a cuore la nostra sanità pubblica, a partecipare e discuterne insieme; perché Il destino della sanità pubblica è anche, anzi soprattutto, nelle nostre mani.
Paolo Sarti
Consigliere regionale SI’ Toscana a Sinistra e Membro III Commissione consiliare Sanità
14 giugno 2017
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Toscana