Abolizione Ticket. Enrico Rossi: “Parliamone, a partire dal superticket. Ma attenti a farsi nuove illusioni sulla spending”
Il presidente della Toscana ed esponente dei Democratici e Progressisti commenta le dichiarazioni di Lorenzin sull’abolizione dei ticket: “Il sistema attuale è ormai diventato un ‘fai da te’ regionale che io stesso trovo inaccettabile, con regole e costi diversissimi da una realtà all’altra. Nascere al Nord, al Centro o al Sud del Paese può voler dire pagare ticket diversi per la stessa prestazione sanitaria pubblica. E' inaccettabile”
13 MAR - I ticket sanitari, motivati originariamente come strumento di moderazione della domanda attraverso una responsabilizzazione del cittadino a “compartecipare” alla spesa pubblica per la sanità, sono ormai di fatto una vera e propria “tassa” sulla salute, per lo più richiesta in modo estremamente difforme tra una Regione e l’altra.
Gli ultimi dati indicano un ammontare complessivo dei ticket a carico dei cittadini di circa 3 miliardi, di cui la metà sui farmaci e l’altra metà su visite mediche e prestazioni diagnostiche.
Il sistema attuale è ormai diventato un “fai da te” regionale che io stesso trovo inaccettabile, con regole e costi diversissimi da una realtà all’altra. Nascere al Nord, al Centro o al Sud del Paese può voler dire pagare ticket diversi per la stessa prestazione sanitaria pubblica. E' inaccettabile.
Con il Patto per la Salute del 2014 Governo e Regioni avevano concordato di attuare una riforma del sistema per garantire maggiore equità. A tre anni dalla firma del Patto non si è riusciti a venirne a capo.
L’apertura di oggi nell’intervista del ministro
Lorenzin va accolta con favore, anche se smorzerei gli entusiasmi sull’ennesimo richiamo alla spending review. Si rischia ormai di usare il termine come una parolina magica “risolvi problemi”. Ma in sanità di spending “vera” non penso ve ne sia ormai molta da fare, il barile è già stato ampiamente raschiato.
Ma l’obbiettivo di abolire tutti i ticket è bene che entri nell’agenda politica per sgravare i cittadini da una tassa ingiusta sulla malattia, incompatibile con un sistema sanitario pubblico che già oggi i cittadini pagano per intero con le proprie tasse.
Ma è altrettanto evidente che bisognerà arrivarci gradualmente e penso che le Regioni si debbano sedere subito al tavolo col Governo per iniziare a parlarne seriamente,
a partire dall’abolizione del superticket di 10 euro del valore complessivo di circa 830 milioni che va eliminato definitivamente, abolendo la norma reintrodotta da Tremonti nella finanziaria 2011.
Enrico Rossi
Presidente Regione Toscana ed esponente dei Democratici e Progressisti
13 marzo 2017
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