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Toscana. A Prato prende il via il Nue, il Numero unico europeo per le emergenze

E' il primo distretto telefonico della regione in cui si è realizzata l'implementazione tecnologica e operativa, presupposto alla realizzazione del Numero Unico Europeo per le Emergenze. Le Centrali operative di Prato e provincia hanno dovuto modificare la propria tecnologia per adeguarla alla centrale unica.

03 MAG - Attivato nei giorni scorsi a Prato il NUE, il Numero unico europeo per le emergenze (112). Il distretto telefonico 0574 di Prato è il primo della Toscana in cui si è realizzata l'implementazione tecnologica e operativa, presupposto alla realizzazione del Numero Unico Europeo per le Emergenze (112), al fine di un rilevante miglioramento dei livelli di sicurezza nella fase di risposta alla richiesta di intervento in emergenza da tutto il territorio provinciale. L'attività ha visto impegnate contemporaneamente le Centrali Operative 112, 113 e 115 di Prato e la Centrale Operativa unificata 118 Firenze-Prato.

Nulla cambia per il cittadino che, in caso di necessità, potrà continuare a chiamare per il soccorso i numeri di emergenza competenti (112, 113, 115, 118). Ma l'adeguamento si rende necessario per uniformarsi al nuovo numero unico per le emergenze, definito ormai da anni a livello europeo e già in funzione nel resto d'Europa. Il numero scelto a livello europeo è il 112, e questo ha costituito un problema per l'Italia, dove il 112 è il numero per chiamare i Carabinieri. Quindi in Italia è stato realizzato un progetto sperimentale, NUE 112 integrato, in base al quale, indipendentemente dal numero che comporrà, il cittadino sarà collegato alla Centrale 112, che poi smisterà la chiamata alla centrale giusta.

Il ministero dell'interno ha scelto una serie di distretti telefonici in cui fare l'adeguamento. Finora il progetto è stato realizzato in Lombardia, e a Roma per il Giubileo. Il distretto 0574 di Prato è il primo in Toscana, i prossimi, secondo il calendario definito dal ministro dell'interno, saranno Pistoia e Arezzo. "E' un'ottima sperimentazione - è il commento dell'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi -, che offre l'occasione di fare una riflessione a livello regionale, considerato che ormai a livello nazionale si sta andando in questa direzione".

Le Centrali operative di Prato e provincia hanno dovuto modificare la propria tecnologia per adeguarla alla centrale unica. L'adeguamento tecnico e operativo del sistema di gestione delle chiamate di emergenza nella provincia di Prato consente a tutte le Centrali Operative l'attivazione del sistema di localizzazione del chiamante, sia da telefono fisso che mobile, nonché l'indirizzamento delle chiamate all'Ente di competenza in modo integrato tra i 4 servizi di soccorso (112, 113, 115, 118) indipendentemente dal numero chiamato.

La Centrale Operativa che riceve la richiesta di soccorso acquisisce automaticamente all'atto della risposta il numero del chiamante, anche se riservato, ed entro i 7 secondi successivi visualizza, a seguito di interrogazione automatica del Concentratore 112 NUE, l'identificativo dell'intestatario commerciale dell'utenza e la localizzazione del chiamante integrata sulle mappe cartografiche. Per le chiamate provenienti da utenze fisse, sono indicati il numero chiamante, le generalità dell'intestatario e l'esatta localizzazione (via, numero civico); per quelle provenienti da utenze cellulari, si ottiene l'indicazione del numero chiamante e la visualizzazione dell'area della cella radio da cui la telefonata proviene. La Centrale Operativa ricevente gestisce direttamente la chiamata se di competenza, oppure, attraverso un' apposita scheda di contatto, la trasferisce assieme ai dati di localizzazione associati, all'altra Centrale Operativa competente.
 

03 maggio 2016
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