Lotta al dolore. A L’Aquila e Bolzano il premio "Nottola-Luzi" dedicato agli operatori sanitari

Menzione speciale all’Ospedale di Cuneo e a tre progetti del Meyer di Firenze. Per la sezione miglior lavoro di ricerca pubblicato il massimo riconoscimento a Bolognini (La Bicocca). Per la sezione dedicata a chi si è distinto per la lotta al dolore è stato scelto Alessandro Fabrizio Sabato (Tor Vergata).

13 AGO - Si sono conclusi i lavori della Giuria del Premio nazionale “Nottola – Mario Luzi” dedicato al “Dolore non necessario” istituito da Cittadinanzattiva Toscana-Tribunale per i diritti del malato e dalla Regione Toscana. La Giuria composta dai massimi esperti di medicina e di terapia del dolore tra cui i professori C. Bonezzi, Sebastiano Mercadante, Gennaro Savoia e il farmacologo Prof. Silvio Garattini ha assegnato i seguenti premi.

Per la sezione riservata ai progetti presentati da operatori sanitari il Premio è stato assegnato ex aequo:
- al Prof. Franco Marinangeli, responsabile dell’Hospice dell’Aquila,
- alla Dott.ssa Siglinde Rottenstainer, infermiera dell’Unità di Cure Palliative di Bolzano

"Il progetto abruzzese di indubbio valore scientifico e organizzativo punta alla completa realizzazione di un progetto integrato di terapia del dolore e Cure palliative nella provincia dell’Aquila. Coinvolge le diverse realtà sul territorio, insieme alle istituzioni accademiche, per ricostruire una coscienza sociale in una terra che ha subìto gravi danni dalla devastazione del terremoto", spiega una nota che annuncia i vincitori. ”Non potevamo non cogliere i valori di una concreta progettualità insiti in tale iniziativa - ha dichiarato il prof. Gioffrè, presidente del Premio – specie nel momento in cui si registrano ancora gravi ritardi nella piena attuazione della legge 38 del 2010, che sancisce il diritto di ogni cittadino di accedere ai servizi di terapia antalgica e Cure palliative.
“L’impegno dei vincitori di Bolzano - ha proseguito Gioffrè - si è concentrato sui trattamenti del dolore, che tanta parte occupa nella cura dei sintomi, quando dalla malattia non si può più guarire”.

La regione Toscana non è stata da meno, riscuotendo consensi in campo pediatrico. Infatti, a ben tre progetti presentati dal Dott. Andrea Messeri e dalla Dott.ssa Giuliana Rizzo, entrambi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer di Firenze, sono state conferite altrettante menzioni speciali.

Ulteriore menzione speciale è stata assegnata al Dott. Attilio Allione dell’Ospedale di Cuneo, per un protocollo di trattamento precoce del dolore al momento dell’arrivo in Pronto soccorso.

Per la sezione miglior lavoro di ricerca pubblicato, in questo caso sulla prestigiosa rivista scientifica “Pain”, riservato a giovani ricercatori, il massimo riconoscimento è andato alla Dott.ssa Nadia Bolognini dell’Università La Bicocca di Milano. I risultati della ricerca, innovativi per il trattamento del dolore dell’arto fantasma, sono promettenti anche per la cura del dolore complesso attraverso tecniche di stimolazione non invasiva.

Per la sezione dedicata ad una personalità che si sia distinta per la sua dedizione nella lotta contro “Il dolore non necessario” il Premio è stato assegnato al Prof. Alessandro Fabrizio Sabato, già Direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza, Medicina Critica, Medicina del Dolore e delle Scienze Anestesiologiche, presso il Policlinico di Tor Vergata in Roma.

La cerimonia di premiazione avrà luogo nel corso della mattinata di sabato 12 settembre 2015 a Montepulciano (Siena), nel teatro Poliziano. La sera del giorno precedente a Pienza, a cura di Cittadinanzattiva Toscana avrà luogo un tributo al poeta Mario Luzi a dieci anni dalla sua scomparsa.

13 agosto 2015
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