Toscana. Sangue, appello dall’Ausl2 di Lucca: “Donate”
Nel corso del 2014 e del 2015, a fronte di un incremento del bisogno di trasfusioni, c'è stata a Lucca una flessione del numero delle donazioni, divenuta ancora più corte con l’arrivo del caldo. Bonini (Uo Medicina Trasfusionale): "Donate perché la necessità di sangue non va in ferie ma, anzi, in estate aumenta".
12 AGO - “Con il grande caldo di queste settimane si è registrata a livello regionale, in Toscana, e anche sul territorio dell’Azienda USL 2 di Lucca una sensibile flessione nel numero delle donazioni di sangue. E’ un calo fisiologico, che avviene in pratica ogni anno”, ma per contrastarlo dall’unità operativa Medicina Trasfusionale e Immunoematologia dell’Azienda USL 2 arriva un nuovo appello alla donazione.
“E’ necessario non abbassare mai la guardia – dice la
responsabile dall’unità operativa Medicina Trasfusionale e Immunoematologia dell’Azienda USL 2, Rosaria Bonini - per poter garantire durante tutto l’anno l’autosufficienza in questo delicato settore. E’ fondamentale compiere questo gesto anche nel periodo estivo, perché la necessità di sangue non va mai in ferie; ed in estate anzi il bisogno aumenta, anche a causa dei numerosi incidenti stradali”.
“Ai donatori e alle associazioni di volontariato, che ringraziamo sempre per la loro generosità – prosegue Bonini – chiediamo uno sforzo ulteriore: fare una donazione prima di partire o appena tornati dalle ferie, per dare continuità a questo servizio di grande importanza”.
Tra l’altro, la Ausl fa sapere che in generale, nel corso del 2014 e nella prima parte del 2015, a fronte di un incremento costante del bisogno di trasfusioni, c’è stata a Lucca, “come nel resto dell’area vasta nord ovest e quasi ovunque a livello regionale, una flessione del numero delle donazioni”.
“E’ importante invertire il trend – evidenzia ancora Bonini -. Le persone che donano il sangue sono molte e il nostro territorio è da sempre una delle realtà regionali più significative in questo ambito, ma in effetti negli ultimi anni si è registrata un’inversione di tendenza per le donazioni.
Il bisogno di sangue e dei suoi componenti è, invece, in costante crescita a causa di un aumento delle patologie croniche legate all'invecchiamento della popolazione e di terapie e interventi chirurgici sempre più numerosi e innovativi. Il sangue è indispensabile per moltissime malattie e non solo nelle situazioni di emergenza. Il donatore non può sapere a chi offre il suo sangue, ma deve sapere che la sua donazione è destinata a diverse tipologie di malati, da chi è affetto da patologie oncologiche a chi si trova di fronte ad emorragie importanti per traumi o per interventi chirurgici, tra cui i trapianti. Donando sangue si può quindi giocare un ruolo essenziale nel salvare la vita di migliaia di persone ogni anno”.
Donare il sangue, ricorda la Ausl, è “semplice e sicuro”. E' sufficiente essere maggiorenni, in buona salute e pesare più di 50 kg. Il prelievo è eseguito da personale qualificato che utilizza materiale sterile e monouso. “I controlli gratuiti e appropriati eseguiti su base annuale, oltre quelli effettuati in occasione di ogni donazione permettono, fra l’altro, di tenere sotto controllo lo stato di salute del donatore”. Dunque, osserva la Ausl, “divenire donatore abituale (colui che dona sangue in maniera periodica) è una scelta consapevole e importante per se stessi e per gli altri”.
“Coloro che non sono ancora donatori e che sono intenzionati a diventarlo – spiega la Ausl - possono rivolgersi con assoluta tranquillità e fiducia alle tante sedi delle Associazioni (Fratres, CRI, Croce Verde, AVIS, Autonomi) per avere informazioni o recarsi direttamente ai Servizi Trasfusionali degli ospedali di Lucca, Barga e Castelnuovo Garfagnana. Le Associazioni dei donatori di sangue di Lucca, Piana, Mediavalle e Garfagnana svolgono da sempre un ruolo fondamentale nel complesso sistema regionale delle donazioni”.
12 agosto 2015
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Toscana