Polio. Comitato di emergenza Oms: “Rischio di diffusione internazionale del poliovirus rimane emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale”
E' il bilancio tracciato nel corso della quarantesima riunione del Comitato di emergenza ai sensi del Regolamento sanitario internazionale 2005 (IHR) sulla diffusione internazionale del poliovirus dell'Oms, che ha raccomandato l'estensione delle raccomandazioni temporanee per altri tre mesi.
04 DIC - Sono stati segnalati 51 nuovi casi di poliovirus selvaggio (WPV1), 17 dall'Afghanistan e 34 dal Pakistan, portando il totale a 62 nel 2024. Una stima che rappresenta un aumento del 283% dei casi di paralisi in Afghanistan e un aumento del 550% in Pakistan rispetto a tutto il 2023. Il numero di campioni ambientali positivi al WPV1 in Pakistan nel 2024 è 402 rispetto ai 126 di tutto il 2023. Il numero di campioni ambientali positivi al WPV1 in Afghanistan nel 2024 è 84 rispetto ai 62 di tutto il 2023. E' il bilancio tracciato nel corso della quarantesima riunione del Comitato di emergenza ai sensi del Regolamento sanitario internazionale 2005 (IHR) sulla diffusione internazionale del poliovirus dell'Oms.
Sia l'Afghanistan che il Pakistan continuano a implementare un programma di campagne intensive e sincronizzate incentrate sul miglioramento della copertura vaccinale nelle zone endemiche e sulla risposta efficace e tempestiva alle rilevazioni di WPV1. Finora entrambi i paesi hanno implementato due round nazionali ciascuno nel 2024; l'Afghanistan ha implementato altri quattro e il Pakistan altri sei round di vaccinazione sub-nazionali. Dopo progressi molto incoraggianti verso l'implementazione di campagne porta a porta in tutto l'Afghanistan durante la prima metà del 2024, il Comitato si è mostrato preoccupato per la scelta di proseguire con campagne sito-sito, che non sono in grado di raggiungere tutti i bambini in Afghanistan, in particolare quelli di età più giovane e le ragazze, il che potrebbe portare a un'ulteriore impennata di WPV1 con diffusione geografica in Afghanistan e altrove. In Pakistan, la qualità della campagna nella zona endemica del South KP e negli storici bacini idrici WPV1 continua a dover affrontare sfide legate all'implementazione operativa e alla crescente insicurezza (compresi gli attacchi alle strutture sanitarie), in particolare nelle province di Khyber Pakhtunkhwa e Balochistan. Nonostante alcuni recenti progressi nel South KP endemico in Pakistan, ci sono numeri preoccupanti di bambini persi durante le recenti campagne (che vanno da 5000 a 700.000) a causa dell'insicurezza, dei boicottaggi e dei problemi di qualità del programma. I principali indicatori di performance della sorveglianza AFP non stanno raggiungendo gli obiettivi in alcuni dei distretti del South KP del Pakistan. Oltre ai modelli di movimento stagionali all'interno e tra i due paesi endemici, il continuo ritorno di migranti senza documenti dal Pakistan all'Afghanistan aggrava le sfide affrontate.
Nel 2024, ci sono stati 190 casi di poliovirus di tipo 2 di derivazione vaccinale (cVDPV2), di cui 182 sono cVDPV2 e otto sono cVDPV1. Inoltre, 177 campioni ambientali sono risultati positivi per cVDPV, tutti di tipo 2. Dei 182 casi di cVDPV2 nel 2024, 85 (46%) si sono verificati in Nigeria. Degli otto casi di cVDPV1 nel 2024, sette sono stati segnalati dalla Repubblica Democratica del Congo e uno dal Mozambico. Un totale di 529 casi sono stati confermati con cVDPV in tutto il 2023, di cui 395 sono cVDPV2 e 134 sono cVDPV1. Dei 529 casi di cVDPV segnalati nel 2023, 226 (43%) si sono verificati nella Repubblica Democratica del Congo. Dall'ultima riunione del Comitato di emergenza, Camerun, Gibuti, Guyana francese (Francia), Ghana, oPt, Spagna e Zimbabwe hanno segnalato nuove rilevazioni di cVDPV2. Tra l'insicurezza in corso e le sfide umanitarie, i oPt (Gaza) hanno segnalato 11 campioni ambientali positivi al cVDPV2 e un caso di paralisi tra giugno e ottobre 2024. Il Comitato ha apprezzato l'implementazione della risposta all'epidemia in corso a Gaza, che ha raggiunto quasi 600.000 bambini durante la prima campagna, nonostante la situazione molto difficile.
In conclusione, il Comitato ha concordato all'unanimità che il rischio di diffusione internazionale del poliovirus rimane un'emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale (PHEIC) e ha raccomandato l'estensione delle raccomandazioni temporanee per altri tre mesi.
04 dicembre 2024
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