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Dengue: 197 casi confermati in Italia da gennaio, tutti associati a viaggi all’estero. Nessun decesso


Aggiornamento dell’Iss sui casi di arbovirosi in Italia da gennario al 13 maggio 2024. Nel primo trimestre del 2024, il numero di segnalazioni di casi confermati da virus dengue è aumentato di circa 6 volte rispetto allo stesso periodo del 2023. Confermati anche 4 casi di Zika Virus (tutti associati a viaggio all’estero); 4 di Chikungunya (sempre importati dall‘estero); 5 casi di infezione neuro-invasiva - TBE (autoctoni); nessun caso di Toscana Virus.

16 MAG - Dal 1 gennaio al 13 maggio 2024, il sistema di sorveglianza nazionale dell’Iss ha contato 197 casi confermati di Dengue (tutti i casi segnalati sono stati contratti durante viaggi all’estero, ed in seguito notificati in Italia; nessun decesso); 4 casi confermati di Zika Virus (tutti associati a viaggio all’estero, nessun decesso); 4 casi confermati di Chikungunya (tutti associati a viaggi all’estero, nessun decesso); 5 casi confermati di infezione neuro-invasiva - TBE (tutti autoctoni, nessun decesso); nessun caso di Toscana Virus. Lo riferisce l’Iss dalle pagine del portale “EpiCentro”, spiegando che maggiori dettagli solo disponibili solo per i casi di Dengue “poiché, per le altre malattie sotto sorveglianza, l’esiguità del numero dei casi osservati (≤5) non permette di dare maggiori informazioni sui singoli casi al fine di garantire la privacy dei pazienti”.

Per quanto riguarda i casi di Dengue, dunque, l’età mediana delle persone colpite è di 43 anni, 52% sono maschi. In merito ai luoghi di probabile esposizione dei casi importati, la maggior parte delle infezioni risultano contratte in Brasile, uno dei paesi più colpiti dalla epidemia di dengue che si sta diffondendo in Centro e Sud America dall’inizio dell’anno, e alle Maldive.

Nel primo trimestre del 2024, sottolinea l’Iss, il numero di segnalazioni di casi confermati da virus dengue è aumentato di circa 6 volte rispetto allo stesso periodo del 2023, “questo aumento è coerente con l’aumento diffuso della trasmissione del virus dengue negli ultimi anni a livello globale”.

“La trasmissione locale della Dengue in Italia, così come in altri Paesi europei, è un evento raro. La maggioranza dei casi è contratta all’estero. - sottolinea Anna Teresa Palamara, che dirige il dipartimento di Malattie Infettive dell’Iss – Tuttavia, le condizioni climatiche e la presenza di una zanzara in grado di trasmettere il virus rendono possibile la trasmissione in alcuni mesi dell’anno, nel contesto di una elevata circolazione in molti paesi del mondo. L’attenzione nei confronti di questa infezione è alta nel nostro paese con un monitoraggio attento dei casi diagnosticati in Italia da parte delle Regioni/PA, del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità. Consigliamo a chi intraprende viaggi internazionali, di verificare se è nota la trasmissione di questo virus nelle aree visitate e di adottare tutte le misure di prevenzione raccomandate. Al rientro in Italia, in caso si manifestino sintomi, consigliamo di rivolgersi rapidamente al proprio medico di riferimento".

16 maggio 2024
© Riproduzione riservata


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