Si conferma anche nell’ultima settimana un impatto molto limitato del Covid. Negli ultimi sette giorni sono stati registrati 538 nuovi casi positivi con una variazione di - 16,7% rispetto alla settimana precedente (n: 646). Sono 9 i deceduti con una variazione di -40,0% rispetto alla settimana precedente (n: 15). Effettuati 107.539 tamponi con una variazione di -9,8% rispetto alla settimana precedente (n: 119.189). Il tasso di positività dello 0,5%, rimasto invariato rispetto alla settimana precedente (0,5%).
Il tasso di occupazione in area medica al 17/4/2024 è pari a 1,1% (700 ricoverati), rispetto a 1,2% (727 ricoverati) del 10/04/2024;
Il tasso di occupazione in terapia intensiva al 17/4/2024 è pari allo 0,3% (22 ricoverati), rispetto allo 0,2% (21 ricoverati) del 10/04/2024.
I dati della Sorveglianza Integrata COVID-19 dell’ISS, nel periodo 08/04/2024 – 14/04/2024, mostrano un’incidenza di casi diagnosticati e segnalati pari a 0,82 casi per 100.000 abitanti, sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente (01/04/2024 – 07/04/2024, 0,9 casi per 100.000 abitanti).
L’incidenza settimanale (08/04/2024 – 14/04/2024) dei casi diagnosticati e segnalati ha un andamento eterogeneo nelle diverse Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata in Lombardia (1,6 casi per 100.000 abitanti), non sono stati segnalati casi dalle Regioni/PPAA Basilicata, Calabria e PA Bolzano. I dati delle ultime due settimane possono variare in quanto soggette a consolidamento.
Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 70-79, 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è stabile nella maggior parte delle fasce d’età. L’età mediana alla diagnosi è di 62 anni, stabile rispetto alla settimana precedente.
L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 17 aprile 2024 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 09/04/2024 risulta sotto la soglia epidemica, pari a 0,96 (0,79–1,15), in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente (Rt=1,01 (0,83–1,21) al 02/04/2024).
I tassi di ospedalizzazione e mortalità sono più elevati nelle fasce di età più alte, (tasso di ospedalizzazione nella fascia >90 anni pari a 8 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nella fascia >90 anni pari e 2 per 1.000.000 ab; non sono stati registrati nuovi ricoveri in terapia intensiva nella settimana di osservazione. La percentuale di reinfezioni è il 39% circa, in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente.
Alla data della più recente indagine rapida per la stima della prevalenza delle varianti di SARS-CoV-2 (condotta dal 25 al 31 marzo 2024, numero di sequenziamenti pari a 44), JN.1 (discendente di BA.2.86), rappresenta la variante prevalente (78.4% vs. 71.7% dell’indagine precedente).