Prosegue ancora la discesa del Covid. L'incidenza scende a 65 casi ogni 100.000 abitanti rispetto agli 88 della precedente rilevazione. Per quanto riguarda l’occupazione dei letti calano di poco le terapie intensive: a livello nazionale il tasso è al 2,1% rispetto al 2,3% della scorsa settimana.
Scende anche il numero dei pazienti in Area non critica che si attesta al 6,4 rispetto al 7,9% della settimana precedente. In discesa anche l’indice Rt che si attesta a 0,73 rispetto allo 0,89 della precedente rilevazione. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale curato dall’Iss.
Ecco i dati principali emersi dalla cabina di regia:
In calo l’incidenza settimanale a livello nazionale: 65 ogni 100.000 abitanti (20/01/2023 -26/01/2023) vs 88 ogni 100.000 abitanti (13/01/2023 -19/01/2023) .
Nel periodo 04 –17 gennaio 2023, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,73 (range 0,68-0,90), in diminuzione rispetto alla settimana precedente e sotto la soglia epidemica anche nel range inferiore. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in diminuzione e rimane sotto la soglia epidemica: Rt=0,70 (0,67-0,72) al 17/01/2023 vs. Rt=0,78 (0,76-0,81) al 10/01/2023.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in calo al 2,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 26 gennaio) vs il 2,3% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 19 gennaio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 6,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 26 gennaio) vs il 7,9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 19 gennaio.
Nessuna Regione/PA è classificata a rischio alto ai sensi del DM del 30 aprile 2020. Tre sono a rischio moderato e diciotto classificate a rischio basso. Nove Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Tre Regioni/PPAA riportano molteplici allerte di resilienza.