Ois lancia 'Sanità' di frontiera, il progetto di assistenza presso i centri di accoglienza
04 MAG - Prendendo spunto dal forte profilo di impegno sociale emerso dal sondaggio OIS sui giovani medici italiani, nel prossimo futuro l’Osservatorio delinea il progetto ‘Sanità di Frontiera. L’iniziativa si propone di studiare una metodologia sanitaria globale fornendo una informazione corretta sulle patologie della popolazione migrante per prevenire e mappare potenziali pandemie e ridimensionare le strumentalizzazioni improprie su ogni allarme socio-sanitario. L’esperienza garantirà a tutti i medici coinvolti, italiani e stranieri, sotto la guida di esperti e mediatori culturali,
un periodo di formazione ECM all’altezza delle sfide sociali e demografiche della nostra società in così rapida trasformazione.
Ogni fase del progetto, sin dall’attività preparatoria di questi primi mesi, sarà documentata da un’equipe video, sarà messa a disposizione su un apposito sito web e costituirà la documentazione per realizzare un docufilm e un video-corso ECM FAD da mettere a disposizione di tutti i medici del mondo sensibili al tema delle migrazioni.Il progetto partirà
il prossimo autunno e metterà in campo progetti sul territorio in collaborazione con il Ministero dell’Interno per coordinare la presenza dei medici italiani presso i principali centri di accoglienza.
04 maggio 2016
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