Piazza (Acoi): “Serve una reale e razionale integrazione tra pubblico e privato”
09 GIU - “Bisogna restituire ai cittadini certezze sulla sanità. Il rapporto Censis sulla salute evidenzia la disorganizzazione del sistema pubblico e la mancanza di piena integrazione con il privato, mettendo in luce criticità che devono essere superate”.
È quanto ha affermato il presidente dell'Acoi (Associazione chirurghi ospedalieri italiani)
Diego Piazza, in merito allo scenario disegnato dal rapporto del Censis.
“Se i servizi a pagamento delle strutture private sono più rapidi ed efficienti – ha affermato – è evidente che si deve intervenire per ripensare e riorganizzare la sanità pubblica. Questa inefficienza si palesa maggiormente nei servizi convenzionati. Le cause vanno ricercate nella mancata razionalizzazione delle risorse, nei tagli lineari e nella diagnostica causata dalla medicina difensiva. È indispensabile procedere a una reale e razionale integrazione tra i due sistemi se non vogliamo assistere alla resa del pubblico, con conseguenze disastrose per i cittadini. Il rapporto Censis deve essere un elemento di stimolo da cui partire, subito, per migliorare il servizio sanitario nazionale”.
09 giugno 2015
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