Oleandri (Asl CN1): “La nostra esperienza nella gestione del paziente con diabete”

16 DIC - “La fusione di tre Asl differenti e geograficamente disomogenee (territori di pianura e territori di montagna) apportata nel 2008 dal nuovo piano Sanitario, ha reso necessaria una capillarizzazione della rete assistenziale diabetologica su un territorio molto vasto (20 % del Piemonte con 60% di territorio montano)”. A parlare è Salvatore Oleandri,- Responsabile Ssd Endocrinologia e Diabetologia Asl Cuneo 1.
 
“Questa riorganizzazione – ha aggiunto Oleandri – aveva lo scopo di rendere equa ed omogenea la risposta sanitaria a tutti i cittadini dell’Asl indipendentemente dal comune di residenza e dalle strutture presenti. Pertanto abbiamo creato un database unico con cartella clinica informatizzata fruibile nel Web, ed accessibile da ogni postazione sanitaria aziendale. Abbiamo creato una collegamento informatico diretto di questa cartella con l’anagrafe dei comuni, il Cup e il portale regionale dei Mmg per la gestione integrata. Questo ci ha permesso di gestire tutti i dati clinici, anagrafici e amministrativi dei nostri pazienti, direttamente in ambulatorio di diabetologia”.
 
“La recente estensione del percorso della Telemedicina ci ha permesso di raggiungere ed assistere in remoto, con la collaborazione del personale sanitario del territorio e del Mmg, i pazienti diabetici residenti in strutture di Cura per non autosufficienti (Rsa) e pazienti residenti in comuni della alta valle cuneese distanti dai centri sanitari. Quindi, abbiamo ormai strutturato un percorso di presa in carico dei pazienti diabetici di tutte le tipologie cliniche che ci sta permettendo di rispondere alle esigenze di salute di una popolazione di circa 18.000 pazienti, di cui 600 residenti nelle Rsa.
Dopo due anni di esperienza possiamo registrare un tasso di ospedalizzazione in netta riduzione con un importante contenimento della spesa farmaceutica”.  

16 dicembre 2014
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