Lo screening colorettale
02 GEN - Secondo i dati pubblicati su Epidemiologia e Prevenzione, a fine 2010 erano presenti 105 programmi di screening colorettale, di cui 9 attivati proprio nel corso dell’anno, per un’estensione su scala nazionale dello screening pari al 65% della popolazione eleggibile di età compresa tra i 50 e i 69 anni. In dodici Regioni e nella Provincia autonoma di Trento gli screening sono estesi a tutta la popolazione bersaglio, mentre nell’Italia del Sud e Isole sono stati attivati cinque nuovi programmi, con un’estensione del 29%.
Complessivamente sono state invitate allo screening con la ricerca del sangue occulto fecale immunochimico (SOF) circa 3.404.000 persone, pari al 47,2% della popolazione target da invitare nell’anno. I soggetti che nel 2010 hanno eseguito il SOF sono stati 1.568.796, con un’adesione aggiustata all’invito del 48%. Sono state registrate notevoli differenze di adesione tra Regioni. Il 10% dei programmi ha valori inferiori al 24%. La proporzione di positivi è stata del 5,5% nei soggetti al primo esame di screening e del 4,3% agli esami successivi. L’adesione alla colonscopia delle persone con SOF+ è stata dell’81,4%, con valori inferiori al 70% in una sola Regione. Complessivamente è stato classificato come completo l’88,7% delle colonscopie eseguite nel 2010.
Tra i 740.281 soggetti al primo esame di screening il tasso di identificazione dei carcinomi è stato del 2,4 ogni 1.000 screenati e quello degli adenomi avanzati dell’10,3‰. I tassi di identificazione sono maggiori nei maschi rispetto alle femmine e aumentano progressivamente con l’età in entrambi i sessi. Come atteso, tassi di identificazione più bassi (1,2‰ e 7,6‰ per carcinomi e adenomi avanzati, rispettivamente) sono stati registrati negli 843.204 soggetti presentatisi a episodi di screening successivi al primo.
Molti programmi hanno riportato serie difficoltà a garantire in tempi brevi la colonscopia in caso di positività al SOF: circa un sesto delle persone ha dovuto attendere più di due mesi (16%).
Nove programmi hanno proposto come test di primo livello la rettosigmoidoscopia (RS) a singole coorti di età (58/60enni). Nel 2010 hanno esaminato 13.629 persone, con un’adesione aggiustata all’invito del 24%. E’ stato classificato come completo l’87% delle RS. Sono stati inviati ad approfondimento colonscopico il 9,5% degli screenati e sono stati diagnosticati 2,8 carcinomi e 40,6 adenomi avanzati ogni 1.000 screenati.
02 gennaio 2013
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