Iacovone (Ernst & Young): “Il biotech italiano è una realtà vivace”
09 MAG - “Oggi l'Italia è più che mai attenta alle dinamiche del settore biotech ed Ernst & Young, che da anni focalizza le proprie risorse sul mercato italiano anche attraverso il Global Biotechnology Center, con convinzione supporta le imprese nell’affrontare le complessità di questo momento”. Ad affermarlo è stato oggi, a Roma, Donato Iacovone, Mediterranean Managing Partner e Amministratore Delegato di Ernst & Young in Italia, in occasione della presentazione del Rapporto 2012 sulle biotecnologie in Italia.
“Ci impegniamo – ha aggiunto Iacovone - affinché le imprese del biotech italiano possano, nonostante l’attuale congiuntura economico-finanziaria, continuare ad essere dinamiche e promettenti soprattutto per il ruolo determinante che svolgono per la creazione di salute, benessere, sostenibilità e occupazione nel nostro paese. I segnali del mercato sono positivi e incoraggianti e nel 2011 la crescita è stata costante su tutti i principali indicatori rispetto allo scorso anno inclusi numero di imprese (+2.5%) e fatturato (+4%). Non solo: il biotech italiano, una realtà vivace e caratterizzata da imprese di piccola dimensione con una forte vocazione all’innovazione, non smette di pensare al futuro e con investimenti in R&S, che nel 2011 incidono sul 43% del fatturato, le imprese del settore testimoniano la forte volontà di crescere ancora e di difendere la posizione nella Ricerca che l’Italia oggi occupa in Europa grazie alla produttività dei ricercatori italiani”.
09 maggio 2012
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