Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 22 NOVEMBRE 2024
Studi e Analisi
segui quotidianosanita.it

Gli orientamenti dei cittadini: aumenta la richiesta al pubblico, in flessione il privato


01 DIC - Poco meno di un terzo della popolazione si è rivolta a un ospedale, pubblico o privato nell’ultimo anno. Me se la richiesta al pubblico è aumentata, anche in virtù dell’aumento degli accessi al pronto soccorso, il privato mostra segni di flessione.
È quanto emerso dall’indagine contenuta nella nona edizione del Rapporto Aiop e condotta su un campione rappresentativo di 2mila famiglie. Obiettivo: capire quali sono gli orientamenti e i comportamenti dei cittadini quando devono optare per un luogo di cura, e il loro livello di soddisfazione per le prestazioni ospedaliere ricevute.
Il 29,5% degli intervistati ha dichiarato di aver utilizzato i servizi ospedalieri negli ultimi 12 mesi (nel 2010 erano il 23,8%). Rispetto al 2010 è cresciuta la preferenza per l’ospedale pubblico (82,3% contro il 79,3%) anche in virtù del sensibile aumento (+2,6%) del ricorso alle strutture di pronto soccorso. In lieve flessione, di conseguenza, i numeri del privato, sia per le strutture accreditate (17,8% contro 19,6%), sia per le cliniche (4,6% contro 5,1%).
I cittadini sono sempre più consapevole e critici nella scelta dei luoghi di cura. Oltre il 40% di chi si è rivolto al privato accreditato negli ultimi 12 mesi dichiara che, al momento del ricovero ospedaliero, ha considerato e confrontato tra loro diverse strutture prima di scegliere: percentuale cresciuta nel 2011 rispetto agli ultimi anni, quando oscillava tra il 30% e il 36%.
Il 19,8% di chi ha scelto gli ospedali pubblici ha preso in considerazione altre opzioni per il ricovero, ma la tendenza, in questo caso, è lievemente al ribasso.
Tra gli utenti delle cliniche private, invece, la percentuale di chi sceglie in modo più “ponderato” sale al 53,8 ed è più alta rispetto a quella dei tre anni precedenti, sempre al di sotto del 50%.
I pazienti scelgono il privato accreditato per la presenza di uno specifico specialista (36,6% degli intervistati). Ma anche per la rapidità delle prestazioni (28,7%) e perché in passato avevano già usufruito dei servizi dell’ospedale selezionato (19,2%).
Gli utenti che hanno scelto gli ospedali pubblici hanno dichiarato di averlo fatto “perché era comodo e vicino a casa” (36,7%), “perché si riteneva migliore” (23,9%) e per abitudine (23,8%). La rapidità delle prestazioni è la prima ragione che ha portato a scegliere le cliniche private (34,5%) seguita dalla “vicinanza a casa” (20,4%) e dal fatto di essere stati consigliati da familiari, amici e parenti (20,2%).
Soddisfatto il 95,3% dei pazienti del privato accreditato, l’87,8% degli ospedali pubblici
L’indagine sui cittadini contenuta nel 9° Rapporto Aiop evidenzia una positiva percezione dei servizi ospedalieri. Ha infatti espresso un giudizio “molto” o “abbastanza soddisfatto” il 96,6% di chi si è rivolto alle cliniche private (cioè pagando le prestazioni), il 95,3% dei pazienti del privato accreditato (che non ha pagato le prestazioni, se non il solo ticket) e l’87,8% di chi ha usufruito delle strutture pubbliche.
Tuttavia le percentuali dei giudizi “molto soddisfatti” sono decisamente più elevate per il privato accreditato (50,7%) rispetto al pubblico (29,0%) e alle cliniche private (46,7%). E inoltre la dinamica di crescita dei giudizi molto soddisfatti è positiva per tutte e tre le strutture considerate, ma con una fortissima ascesa del privato accreditato: dal 29,4% del 2010 al 50,7% del 2011.
Le caratteristiche apprezzate nel privato accreditato sono la cortesia/gentilezza del personale (il 53,3% degli intervistati ha espresso un giudizio “molto soddisfatto”), la competenza/professionalità degli operatori (49,3%) e la pulizia degli ambienti (47,6%). Gli ospedali pubblici sono apprezzati soprattutto per la competenza/professionalità degli operatori (il 32,3% ne dà un giudizio “molto soddisfatto”). Il tasso di fidelizzazione infine è massimo nel privato: il 97,1% dei pazienti si dichiara infatti propenso a riutilizzare la struttura accreditata e il 98,6% la clinica privata, contro il 91,4% nel caso dell’ospedale pubblico.
 
 

01 dicembre 2011
© Riproduzione riservata

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy