Muore all’ospedale di Milazzo. Il Dg: “Nessun pidocchio sul suo corpo o altra criticità igienico sanitaria”
I famigliari avevano denunciato di avere trovato il corpo del loro congiunto in condizioni non decorose e, addirittura, infestato dai pidocchi. Il Dg dell’Asp smentisce: “Nessuna criticità igienico sanitaria rilevata dalla commissione tecnica di indagine dell’Asp né dai Nas”. Poi annuncia la volontà di disporre comunque “il rafforzamento della vigilanza sulle sale mortuarie dei nostri ospedali”.
07 OTT - In relazione agli articoli di stampa che riportano la notizia di un uomo deceduto per Sindrome Laterale Amiotrofica all'età di 56 anni presso l'Ospedale di Milazzo, il cui corpo sarebbe stato trovato dai familiari infetto da pidocchi, il direttore generale della Asp Messina,
Paolo La Paglia, smentisce e rassicura sulle condizioni igieniche dell’ospedale e dei locali che hanno ospitato l’uomo.
Il 5 ottobre, fa sapere in una nota, si è riunita l'apposita commissione tecnica di indagine dell'ASP di Messina, immediatamente istituita dal Direttore Generale, e "hanno provveduto a verificare i locali della Sala Mortuaria le cui condizioni igieniche sono risultate buone e idonee alla destinazione d’uso”.
Successivamente la commissione si è recata presso la Rianimazione: “Anche qui - riferisce il Dg - gli ambienti sono stati trovati in buone condizioni igieniche sia nell’area di degenza che negli ambienti attigui; la capo sala del reparto ha riferito che il paziente deceduto era stato regolarmente sottoposto ad igiene personale secondo le procedure interne e successivamente, al momento del decesso, si era provveduto alla totale igiene del corpo e alla ricomposizione della salma, avendo cura di sostituire le medicazioni e la stomia chirurgica”.
Durante la mattinata di sabato 5 ottobre presso l'Ospedale di Milazzo anche i Carabinieri del N.A.S., hanno effettuato una minuziosa ispezione degli stessi ambienti, verificando locali, celle frigorifere e procedure in uso. “Non sono state rilevate criticità igienico-sanitarie riconducibili al caso in questione, e nemmeno presenza di infestazione di pidocchi in altri ricoverati”, riferisce il Dg.
“Pur confortato dalle risultanze dei verbali delle verifiche effettuate, resto in attesa della conclusione del procedimento a seguito degli atti della Polizia e dei Carabinieri dei NAS - conclude La Paglia -sento comunque di esprimere turbamento e profondo dispiacere per l'episodio, e nel porgere le mie scuse ai familiari a nome dell'ASP di Messina per il dolore involontariamente arrecato, mi impegno a disporre immediatamente il rafforzamento della vigilanza sulle sale mortuarie dei nostri ospedali, per assicurare e tutelare il decoro delle salme”.
07 ottobre 2019
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