Tumore al seno. Ospedali siciliani senza il Ribociclib. Interrogazione a Razza
A chiedere spiegazioni all’assessore è Claudio Fava, deputato regionale del movimento “CentoPassi” e Presidente della Commissione Regionale Antimafia siciliana. “La mancanza di tale farmaco nelle strutture regionali siciliane causa evidenti e gravi disagi a chi, per la terapia, è costretto a recarsi presso strutture fuori regione”.
27 GIU - “In tutta Italia il farmaco antitumorale Ribociclib è utilizzato per la cura dei tumori al seno; non si capisce il perché questo non avvenga in Sicilia, determinando una situazione gravissime che mette a rischio la salute di tante siciliane”. Lo afferma
Claudio Fava, deputato regionale del movimento “CentoPassi” e Presidente della Commissione Regionale Antimafia siciliana, che annuncia di avere presentato una interrogazione urgente all’Assessore alla Salute
Ruggero Razza affinché chiarisca i motivi di questa situazione e disponga quanto necessario per “garantire anche in Sicilia le migliori cure possibili.
“Il Ribociclib - prosegue Fava - è stato raccomandato come trattamento per il contrasto al carcinoma mammario, ha ottenuto il parere positivo sull’utilizzo da parte del CHMP, il Comitato per i medicinali per uso umano, ed è utilizzato ampiamente nelle strutture sanitarie nazionali. La mancanza di tale farmaco nelle strutture regionali siciliane causa evidenti e gravi disagi a chi, per la terapia, è costretto a recarsi presso strutture fuori regione. Una situazione che non pare avere una motivazione e che, di fatto, riduce il diritto delle siciliane a terapie innovative e scientificamente affidabili”.
27 giugno 2018
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