Sicilia. Governo impugna legge regionale su nomina Dg Asl
Secondo il Cdm riunito oggi la legge eccede le competenze attribuite alla Regione dallo Statuto speciale e in quanto prevede commissariamenti non consentiti dalla normativa statale di riferimento si pone in contrasto con i principi fondamentali in materia di tutela della salute.
28 APR - La legge Regione Siciliana n. 4 del 01/03/2017, recante “Proroga dell’esercizio provvisorio per l’anno 2017 e istituzione del Fondo regionale per la disabilità. Norme urgenti per le procedure di nomina nel settore sanitario regionale”, è stata impugnata oggi dal Governo.
Secondo Palazzo Chigi la norma, riguardante la nomina dei direttori generali delle aziende sanitarie, eccede le competenze attribuite alla Regione dallo Statuto speciale e in quanto prevede commissariamenti non consentiti dalla normativa statale di riferimento si pone in contrasto con i principi fondamentali in materia di tutela della salute, in violazione dell’art.117, terzo comma, della Costituzione, e dei principi di ragionevolezza, di adeguatezza, e di buon andamento dell’amministrazione di cui agli artt. 3 e 97 della Costituzione.
28 aprile 2017
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