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AstraZeneca. Ema ribadisce: “Benefici del vaccino superano i rischi di effetti collaterali”. Giovedì il responso sui casi sospetti di eventi tromboembolici


L’Agenzia europea del farmaco interviene dopo la sospensione all’uso del vaccino anglo svedese decisa da molti Paesi europei tra cui l’Italia a seguito di alcuni eventi tromboembolici occorsi in persone che avevano ricevuto il vaccino. L’Ema ha avviato un’indagine ma precisa: “Il numero di eventi tromboembolici complessivi nelle persone vaccinate non sembra essere superiore a quello osservato nella popolazione generale”. Al lavoro anche con gli esperti britannici visto che in UK il vaccino è stato già somministrato in 11 milioni di dosi.

15 MAR - “Gli esperti stanno valutando in modo molto dettagliato tutti i dati e clinici e le circostanze che riguardano i casi specifici per determinare se il vaccino ha contribuito alle trombosi o se l'evento sia dovuto con una maggiore probabilità ad altre cause”. L’Ema interviene dopo la sospensione all’uso del vaccino anglo svedese decisa da molti Paese europei tra cui l’Italia a seguito di alcuni eventi tromboembolici in persone che avevano ricevuto il vaccino.
 
L’Agenzia specifica che la sospensione decisa da alcune autorità regolatorie europee “è una precauzione presa alla luce della loro situazione nazionale mentre l'EMA indaga su una serie di eventi di coaguli di sangue in persone che avevano ricevuto il vaccino, di cui alcuni con caratteristiche insolite come un basso numero di piastrine, che si sono verificati in un numero molto limitato di persone che hanno ricevuto il vaccino. Molte migliaia di persone sviluppano coaguli di sangue ogni anno nell'UE per diversi motivi. Il numero di eventi tromboembolici complessivi nelle persone vaccinate non sembra essere superiore a quello osservato nella popolazione generale”.
 
L'EMA specifica che “sta lavorando a stretto contatto con l'azienda, con esperti in malattie del sangue e con altre autorità sanitarie, tra cui l'MHRA del Regno Unito, sulla base della sua esperienza con circa 11 milioni di dosi somministrate del vaccino”.
 
L'indagine dell'EMA è andata avanti nel fine settimana e nei prossimi giorni verrà effettuata un'analisi rigorosa di tutti i dati relativi agli eventi tromboembolici. 
 
Il comitato per la sicurezza dell'EMA (PRAC) esaminerà ulteriormente le informazioni domani (martedì) e ha convocato una riunione straordinaria per giovedì 18 marzo per trarre le sue conclusioni sulla base di tutte le informazioni raccolte e formulare tutte le informazioni necessarie "per ridurre al minimo i rischi e proteggere la salute dei pazienti".
 
In ogni caso, mentre l’indagine è in corso, l'EMA rimane attualmente dell'opinione che “i benefici del vaccino AstraZeneca nella prevenzione del COVID-19, con il rischio associato di ospedalizzazione e morte, superano i rischi di effetti collaterali”.

15 marzo 2021
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