Covid. Ema: “Nessun rischio da uso ACE-inibitori e degli ARB durante la pandemia”
L’Agenzia europea del farmaco ribadisce il parere espresso in precedenza secondo cui i pazienti devono continuare a usare gli ACE-inibitori o gli ARB come indicato dal medico. In caso di dubbi o preoccupazioni in merito al trattamento, devono rivolgersi al medico o al farmacista. LA NOTA EMA
10 GIU - “Recenti studi osservazionali condotti sugli inibitori dell’enzima di conversione dell'angiotensina (ACE) e sugli antagonisti del recettore per l'angiotensina (ARB o sartani) hanno mostrato che tali medicinali non influiscono sul rischio di contrarre l’infezione da sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2 (SARS-CoV-2, il virus che causa COVID-19) e non mostrano di avere un impatto negativo sull'esito dei pazienti affetti da COVID-19”. Lo scrive Ema in una nota.
L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ribadisce pertanto il
parere espresso in precedenza secondo cui i pazienti devono continuare a usare gli ACE-inibitori o gli ARB come indicato dal medico. In caso di dubbi o preoccupazioni in merito al trattamento, devono rivolgersi al medico o al farmacista.
10 giugno 2020
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