Vaccinazione antinfluenzale ad anziani e fragili. Se ne parla al webinar di Italia Longeva “L’Italia deve essere pronta”
L’innalzamento delle coperture vaccinali tra gli anziani e le persone fragili è un obiettivo strategico perseguito da anni ma divenuto più impellente che mai con l’epidemia covid19. Il sistema sarà però in grado di reggere l’ondata persone che si rivolgeranno ai centri vaccinali e agli studi dei medici di famiglia per essere vaccinati? Dell'importanza del vaccino e di come affrontare nel concreto le questioni cruciali dell’approvvigionamento, dell’organizzazione e dell’erogazione del servizio si parlerà domani al Webinar promosso da Italia Longeva. IL PROGRAMMA
10 GIU - Durante la pandemia di Covid-19 sono gli anziani ad aver pagato il prezzo più alto in termini di contagi e decessi. Il prossimo autunno, per difendere i soggetti più fragili da un possibile nuovo picco emergenziale di Coronavirus, ma anche per proteggerli dalle complicanze delle altre malattie infettive più temibili nella terza età, a partire dall’influenza, sarà necessario innalzare le coperture vaccinali degli over-65 e, presumibilmente, la domanda di vaccinazione sarà molto più elevata rispetto agli anni precedenti. I sistemi di prevenzione saranno in grado di reggere l’ondata di adulti, anziani e fragili che si rivolgeranno ai centri vaccinali e agli studi dei medici di famiglia, ancora in un contesto di emergenza sanitaria e sociale?
Di questi temi si discuterà il prossimo 11 giugno nel webinar “Anziani, fragili, vaccinati: se non ora quando?” organizzato da Italia Longeva, l’Associazione nazionale per l’invecchiamento e la longevità attiva.
“Siamo appena entrati nella Fase 3 ma dobbiamo già pensare all’autunno e programmare per tempo la prossima campagna vaccinale - spiega il
Prof. Roberto Bernabei, Presidente di Italia Longeva e membro del CTS della Protezione Civile. Il principale nodo da sciogliere resta quello della logistica: se la sanità pubblica italiana decide di fare un grosso passo verso la “quasi-obbligatorietà” della vaccinazione dei nostri anziani, come si affronteranno nel concreto le questioni cruciali dell’approvvigionamento, dell’organizzazione e dell’erogazione del servizio dell’atto vaccinale? A livello regionale stanno prendendo forma proposte interessanti e l’incontro dell’11 sarà l’occasione per condividere soluzioni operative tra chi ha già fatto un pezzo di strada e chi comincia ad affrontare ora questo cammino”.
Insieme al Presidente Bernabei, si confronteranno sull’organizzazione della prossima campagna vaccinale autorevoli protagonisti della sanità nazionale e regionale, esperti e rappresentanti del mondo della distribuzione:
Sandra Zampa, Sottosegretario di Stato alla Salute;
Ranieri Guerra, Assistant Director General for Strategic Initiatives, WHO;
Giovanni Rezza, Direttore Generale della Prevenzione sanitaria, Ministero della Salute;
Alessio D’Amato, Assessore Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria, Regione Lazio
; Paolo Bonanni, Ordinario di Igiene, Università di Firenze, Coordinatore Scientifico Calendario per la Vita
; Danilo Cereda, Struttura malattie infettive, vaccinazioni e performance di prevenzione, Direzione generale Welfare, Regione Lombardia;
Claudio Cricelli, Presidente, SIMG;
Antonio Ferro, Presidente eletto, SItI, Direttore Dipartimento Prevenzione, APSS Prov. Aut. Trento;
Roberto Ieraci, Gruppo di Lavoro “Strategie vaccinali”, Regione Lazio;
Tommasa Maio, Responsabile Rete Vaccini, FIMMG;
Annarosa Racca, Presidente, Federfarma Lombardia;
Francesca Russo, Direttore Prevenzione, Regione Veneto;
Nadia Storti, Direttore Generale, ASUR Marche.
10 giugno 2020
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