Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 22 NOVEMBRE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Coronavirus. Studio San Raffale di Milano su anakinra: effetti positivi su 21 pazienti dei 29 testati

di Megan Brooks

Lancet Rheumatology ha pubblicato lo studio condotto dall’ospedale San Raffaele. La molecola, somministrata per via endovenosa, si è mostrata efficace in 21 pazienti su 29 considerati. “Il nostro studio è il primo a suggerire che un’elevata dose di anakinra può essere in grado di bloccare la reazione eccessiva del sistema immunitario causata da Covid-19.”, dice Giulio Cavalli, uno degli autori dello studio

12 MAG - (Reuters Health) – In un piccolo studio retrospettivo dell’ospedale San Raffaele di Milano – condotto su 29 pazienti colpiti da COVID-19 con difficoltà respiratoria acuta e iperinfiammazione – il trattamento con anakinra si è dimostrato in grado di migliorare i sintomi respiratori e di ridurre i segni clinici della “tempesta di citochine”. Anakinra è una molecola che blocca l’interleuchina-1.
 
“Il nostro studio è il primo a suggerire che un’elevata dose di anakinra può essere in grado di bloccare la reazione eccessiva del sistema immunitario causata da Covid-19.”, dice Giulio Cavalli, uno degli autori dello studio pubblicato su Lancet Rheumatology.

I 29 pazienti esaminati erano adulti con Covid-19, sindrome da distress respiratorio acuto (Ards) da moderata a grave e iperinfiammazione (definita come proteina sierica C-reattiva almeno 100 mg/L, ferritina almeno 900 ng/mL, o entrambi i parametri).

Questi pazienti sono stati trattati con anakinra endovenosa ad alte dosi, ventilazione non invasiva e trattamento standard (idrossiclorochina orale e lopinavir/ritonavir), mentre un gruppo di controllo, costituito da 16 pazienti, ha ricevuto ricevuto ventilazione non invasiva e il solo trattamento standard.
A 21 giorni, 21 pazienti su 29 (il 72%) trattati con anakinra hanno manifestato riduzioni della proteina C-reattiva e progressivi miglioramenti della funzione respiratoria; cinque (il 17%) hanno richiesto la ventilazione meccanica e tre (il 10%) sono morti.

Nel gruppo di controllo solo 8 pazienti su 16 (il 50%) hanno mostrato un miglioramento respiratorio a 21 giorni; uno (il 6%) ha richiesto la ventilazione meccanica e sette (il 44%) sono morti.

Il tasso di sopravvivenza a 21 giorni è stato del 90% con anakinra contro il 56% senza (P = 0,009). La sopravvivenza libera da ventilazione meccanica è stata del 72% con anakinra contro il 50% senza (P = 0,15).

La batteriemia si è verificata in quattro pazienti (il 14%) in trattamento con anakinra e due (il 13%) in trattamento standard. L’interruzione di anakinra non ha provocato ricadute infiammatorie. Le cause di morte in entrambi i gruppi sono riconducibili a tromboembolia polmonare, insufficienza respiratoria e insufficienza multiorgano.

“La somministrazione di anakinra per via endovenosa ad alte dosi in questi pazienti, che sono stati gestiti al di fuori dalla terapia intensiva, ha attenuato l’infiammazione sistemica e si è associata a un progressivo miglioramento della funzione respiratoria. Questo ci ha permesso di rimandare o evitare l’intubazione nella maggior parte dei pazienti”, aggiunge Chiara Tassan Din, coautrice dello studio.

I ricercatori avvertono, tuttavia, che da questo piccolo studio retrospettivo non è possibile trarre conclusioni definitive. “Sono in corso studi clinici randomizzati di fase 2, che dovrebbero fornire risposte definitive”, conclude Cavalli.

Fonte: The Lancet Rheumatology

Megan Brooks

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

12 maggio 2020
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy