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Coronavirus. Prime vittime in Sardegna. Rafforzati i controlli

di Elisabetta Caredda

Sono decedute a Cagliari e a Sassari, un ragazzo di 42 anni ed un uomo di 81, accertate positive al Coronavirus. Con Ordinanza messi in campo 1300 agenti forestali per sorvegliare le campagne e le località costiere. Solinas: “Esprimo il più sincero e commosso cordoglio anche a nome della Giunta regionale. Tutta la Sardegna si stringe a loro con affetto”.

16 MAR - “Esprimo il più sincero e commosso cordoglio, anche a nome della Giunta regionale, per il lutto che ha colpito le famiglie delle persone positive al virus Covid-19 e decedute nelle scorse ore a Cagliari e Sassari. Tutta la Sardegna si stringe a loro con affetto”.
Le parole queste del Presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, alla drammatica notizia delle prime vittime decedute a Cagliari e a Sassari, rispettivamente un ragazzo di 42 anni ed un uomo di 81, che avevano contratto il Coronavirus.
 
Sottolinea il Presidente: “È indispensabile seguire scrupolosamente le prescrizioni di questi giorni a tutela della salute pubblica, un sacrificio che dobbiamo fare per limitare e contrastare la diffusione del virus. Il sistema sanitario della Sardegna è attivo e si sta preparando sempre più per affrontare la situazione attuale ed eventuali future criticità. I prossimi giorni saranno sicuramente impegnativi ma con la collaborazione di tutti riusciremo a fronteggiare questa emergenza.
In questo momento di dolore – prosegue Solinas -, desidero rivolgere il pensiero e un profondo ringraziamento agli operatori della sanità sardi, alle forze dell’ordine, ai volontari, agli operatori della Protezione civile e della Regione, chiamati a uno sforzo enorme, e a tutti coloro che nell’emergenza continuano a svolgere la loro attività per garantire sicurezza e servizi essenziali”.
 
Controlli rafforzati. Con Ordinanza n. 8 del 13 marzo 2020, la Regione ha comunicato che per sorvegliare le campagne e le località costiere dove nelle ultime settimane si sono riversate migliaia di persone provenienti dalla penisola per trasferirsi nelle case al mare, il Presidente ha messo in campo il Corpo Forestale. Spiega Solinas: “Milletrecento agenti forestali della Regione, a tutti gli effetti agenti di pubblica sicurezza, sorvegliano giorno e notte le campagne e le località costiere, per vigilare sul rispetto delle Ordinanze e in particolare sull'obbligo di quarantena che è stata imposta a tutti coloro che, dai 14 giorni precedenti l’emanazione della delibera, siano arrivati in Sardegna da qualsiasi località. L'intera macchina regionale è sul campo in uno sforzo senza precedenti per limitare la diffusione del virus e tutelare la salute dei Sardi. Non molleremo neanche un istante e saremo inflessibili”.
 
Interviene l’Assessore all'Ambiente Gianni Lampis: “Quasi 500 controlli solo oggi e 15 sanzioni erogate per coloro che non hanno rispettato le regole. Sono in questo momento al vaglio degli agenti le posizioni di alcuni camperisti arrivati in Sardegna da Germania e Svizzera transitando per zone a rischio. Sono stati controllati nelle località Masua, Lago Omodeo, Masainas, S. Anna Arresi. Chi non rispetta le ordinanze del Presidente incorre nelle sanzioni previste dall'art. 650 del cp, che prevede anche l'arresto”.
 
Oltre gli agenti del Corpo Forestale, il Presidente della Regione ha coinvolto anche gli uomini dell’Agenzia Forestas per affiancare la protezione civile nelle aree di controllo e di assistenza, così come ha disposto nell’Ordinanza n. 7 del 13 marzo 2020. “In campo tutte le nostre forze - conclude Solinas -, decisivo sarà l'impegno della popolazione nel rispetto rigoroso delle regole. Insieme possiamo vincere questa battaglia. La Sardegna ce la farà”.
 
Dati aggiornati alle ore 16:07 del 15 marzo 2020 comunicati dall'Unità di crisi regionale: “Sono complessivamente 77 i casi di positività al Covid-19 accertati in Sardegna. Sono in tutto 613 i test eseguiti, dei quali 515 negativi e 21 ancora in corso di accertamento. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 16, mentre sono 59 le persone positive al coronavirus in isolamento domiciliare. Due i decessi nell'Isola, un uomo di 42 anni e uno di 81. Dei 77 casi di positività sono 41 le persone asintomatiche. Il dato territoriale rileva complessivamente 18 casi Covid+ nella Città metropolitana di Cagliari, 3 nel Sud Sardegna, 2 a Oristano, 19 a Nuoro e 35 a Sassari.
 
L’Ufficio stampa della Regione ha comunicato, successivamente:
- alle ore 18:23, “Sulle analisi di 22 dipendenti di strutture sanitarie regionali di Cagliari, tre sono risultati positivi al Covid-19, gli altri negativi”;
- alle ore 22:21, “Altri 44 esami sono stati effettuati su personale medico e paramedico di due ospedali cagliaritani. Uno solo positivo”.
- alle ore 00:25, “Esito di altri 16 esami su personale sanitario di ospedali cagliaritani. Tre positivi su sedici”.

 
Elisabetta Caredda

16 marzo 2020
© Riproduzione riservata

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