Coronavirus. Il Veneto sospende l’attività intramoenia e di specialistica ambulatoriale
Garantite le prestazioni prioritarizzate come U e B sia come prime visite specialistiche che di controllo che l’attività in ambito materno-infantile ed oncologico. Sarà cura di ogni struttura avvertire gli utenti.
13 MAR - “Nell’elenco delle nuove modalità operative per preservare i letti di terapia intensiva avviate in Veneto c’è anche l’attività intramoenia, prestazioni erogate al di fuori del normale orario di lavoro dai medici di un ospedale, i quali utilizzano le strutture ambulatoriali e diagnostiche dell'ospedale stesso, dietro pagamento”. Lo comunica la Regione Veneto in una nota.
“Oltre all’attività libero professionale intramoenia – si precisa- , è stata anche disposta la sospensione di tutta l’attività di specialistica ambulatoriale delle strutture pubbliche e private accreditate (compreso ex art. 26 L. 833/1978) ad eccezione delle prestazioni prioritarizzate come U e B, garantendo, sia come prime visite specialistiche che di controllo, l’attività in ambito materno-infantile ed oncologico”.
“Sarà cura di ogni struttura - conclude la Regione - avvertire gli utenti programmati con altre priorità per riprogrammare l’appuntamento al termine dello stato di emergenza; ne deriva pertanto l’opportunità che i medici prescrivano le prestazioni con le priorità di cui sopra fermo restando comunque la possibilità di segnalare situazioni cliniche meritevoli di controlli ravvicinati”.
13 marzo 2020
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Scienza e Farmaci
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy