Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 17 LUGLIO 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Coronavirus. Fnopo: “Richiamare gli infermieri da Ostetricia e Ginecologia e collocarli nelle unità operative ormai al collasso”


È questa la proposta inviata dall’Ordine al Ministro della Salute e alle Regioni: “La procedura consentirebbe alle Unità operative di Ostetricia e Ginecologia di essere gestite da ostetriche già presenti e integrate con il ricorso alle graduatorie valide e da personale di supporto”.

05 MAR - “Il persistere dell’emergenza sanitaria nazionale legata alla diffusione del virus Covid-19 sta mettendo a dura prova la resistenza del personale sanitario, che in questi giorni più che mai necessità di essere integrato con l’immissione di nuove unità”. La Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica (FNOPO), “conscia delle condizioni in cui stanno lavorando tutti i professionisti sanitari ai quali deve andare il plauso di tutti, in qualità di ente sussidiario ha formulato una propria proposta operativa”.
 
La FNOPO informa in una nota di aver sottoposto al Ministro della Salute Roberto Speranza e al presidente della Conferenza Stato Regioni Stefano Bonaccini la propria proposta “per contenere il grave fenomeno dell’emergenza del personale sanitario, in particolare quello infermieristico: richiamare gli infermieri dalle UU.OO. di Ostetricia e Ginecologia e collocarli nelle unità operative che sono ormai al collasso e nelle quali vi è necessità della loro professionalità”, spiegano le componenti del Comitato centrale FNOPO.
 
“Tale procedura – spiegano - consentirebbe alle Unità operative di Ostetricia e Ginecologia di essere gestite da ostetriche già presenti e integrate con il ricorso alle graduatorie valide e da personale di supporto.  La proposta avanzata dalla FNOPO andrebbe a integrare le misure già in previsione del Governo e avrebbe il vantaggio di collocare adeguatamente e in tempi brevissimi sia personale infermieristico sia quello ostetrico lì dove le loro specifiche competenze sono indispensabili”.
 
“Per gli infermieri, in particolare, significherebbe dare un po’ di ossigeno a quelle aree in cui attualmente è carenza”, sottolineano i vertici nazionali delle ostetriche che aggiungono: “Dall’altro lato, tale misura, consentire alle donne di avere l’assistenza adeguata fornita da personale ostetrico specificamente formato e aggiornato anche attraverso le nuove disposizioni ministeriali in tema di contenimento di trasmissione di Covid-19”.
 
“Si ricorda, infine, - precisa la Federazione delle Ostetriche - che la situazione che sta attraversando il Paese dimostra ancora una volta l’eccellenza del Servizio sanitario nazionale e di tutti i professionisti che vi lavorano quotidianamente. Tuttavia, sono state messe in luce anche le difficoltà e le carenze dovute ad anni di tagli trasversali e di sprechi”. 
 
“Per tale motivo, la Federazione invoca, ancora una vota, che a partire da adesso e per il futuro la politica e il governo sostengano concretamente il Servizio sanitario nazionale chi vi lavora attraverso adeguate allocazioni di risorse economiche, come già previsto nel nuovo Patto per la salute e che vada a sostegno del personale e delle strutture”, concludono i vertici FNOPO. 

05 marzo 2020
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy