Coronavirus. La nuova Ordinanza della Toscana: “Obbligo di segnalare il rientro anche dalle zone dei focolai italiani”
E' una delle nuove misure dell'Ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Enrico Rossi. Per quanto riguarda gli ospedali, è prevista l'indicazione di limitare per quanto possibile gli ingressi/varchi ai presidi, per ridurre l'accesso privo di sorveglianza; istituire check point e sensibilizzare i visitatori all'utilizzo dei disinfettanti per le mani; invitare a ridurre il numero degli accompagnatori e/o visitatori.
23 FEB - "Obbligo per i viaggiatori di segnalare il rientro, oltre che dalle aree a rischio della Cina, anche da Paesi in cui la trasmissione dell'infezione è significativa secondo le indicazioni Oms; in questa disposizione rientrano anche i comuni italiani soggetti a misure di quarantena disposte dall'autorità (Regione/Governo)", sono solo alcune delle nuove misure varate oggi dal presidente della Regione
Enrico Rossi, con un'ordinanza emanata e firmata a conclusione di un lungo incontro che si è tenuto in Palazzo Strozzi Sacrati tra presidente, assessore al diritto alla salute
Stefania Saccardi, direttore dell'assessorato
Carlo Tomassini, e la task force regionale sull'emergenza Covid-19, allargata alle direzioni delle aziende sanitarie e ospedaliero universitarie, presente anche il sindaco di Prato
Matteo Biffoni, presidente Anci Toscana.
L'Ordinanza raccomanda anche a tutte le persone che manifestano febbre, tosse e altri sintomi influenzali di rimanere a casa e chiamare il medico. Le indicazioni per i medici di famiglia su cosa fare in presenza di un caso sospetto. La disposizione per medici di famiglia e pediatri di assicurare la contattabilità telefonica dalle 8 alle 20 nei giorni feriali e festivi.
Per quanto riguarda gli ospedali, è prevista l'indicazione di limitare per quanto possibile gli ingressi/varchi ai presidi, per ridurre l'accesso privo di sorveglianza; istituire check point e sensibilizzare i visitatori all'utilizzo dei disinfettanti per le mani; invitare a ridurre il numero degli accompagnatori e/o visitatori. Raccomandazioni specifiche per le situazioni di isolamento. Infine, la sospensione (per i 180 giorni di emergenza proclamati con atto nazionale) della penalità per la mancata presentazione, senza preavviso, agli appuntamenti specialisti.
Nei prossimi giorni si terranno inoltre gli incontri con le rappresentanze sindacali dei medici di medicina generale e dei pediatri di famiglia.
Infine, d'intesa con il sindaco di Prato Biffoni è stato decisio di organizzare un incontro con i sindaci della Toscana e la task force regionale, sui temi della prevenzione del Covid-19.
23 febbraio 2020
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