Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 17 LUGLIO 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Ipertensione. Un aiuto dai filtri anti-inquinamento

di Lisa Rapaport

Gli anziani che abitano in case con una bassa qualità dell’aria interna possono avere un miglioramento della pressione sanguigna usando filtri per l’aria portatili. Il dato emerge da un piccolo studio condotto a Detroit.

24 SET - (Reuters Health) – L’esposizione al Pm2,5 (minuscole particelle di polvere, sporcizia, fuliggine e fumo) è stata a lungo collegata a un aumentato rischio di malattie cardiovascolari. Per indagare sul rapporto qualità dell’aria e pressione sanguigna, un tema di ricercatori, guidati da Masako Morishita della Michigan State University di East Lansing,ha coinvolto 40 non fumatori che abitano in alloggi per anziani a basso reddito a Detroit.
 
Le strutture si trova vicino ad alcune delle principali strade della città e a fabbriche che rilasciano particelle fini nell’aria.  La pressione sanguigna dei residenti è stata misurata dopo aver utilizzato tre diversi filtri per l’aria portatili, ognuno per tre giorni. Si sono così alternati un filtro dell’aria a bassa efficienza, un filtro antiparticolato ad alta efficienza (Hepa) e un filtro finto che non ha ripulito l’aria.
 
I risultati
. Rispetto a quando è stato utilizzato quest’ultimo, l’esposizione media degli anziani al Pm2,5 dentro casa è stato del 31% inferiore con il filtro a bassa efficienza e del 53% inferiore con l’Hepa. Accanto a questo, utilizzando i due filtri, i livelli di pressione negli ipertesi sono migliorati di una quantità simile a quella che potrebbe essere raggiunta con cambiamenti dello stile di vita come l’aumento dell’esercizio fisico o la riduzione del consumo di sale.
 
“Un semplice ed economico intervento di filtrazione dell’aria interna può contribuire a ridurre sia le esposizioni a Pm2,5 sia i livelli di pressione sanguigna – ha confermato l’esperto – Visto che l’ipertensione è la prima causa di morte nel mondo, riteniamo che studi più ampi possano verificare se i filtri dell’aria abbiano effettivamente un ruolo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari”.
 
La pressione media dei partecipanti allo studio è stata di 133-82 mmHg con i filtri finti, di 129,5-80,2 con quelli a bassa efficienza e di 130,7-81,9 con gli Hepa.
 
Fonte: JAMA Intern Med 2018
 

Lisa Rapaport
 

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science) 

24 settembre 2018
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy