Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 21 NOVEMBRE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Capacità di lettura e scrittura sono indici di successo nello studio

di Lisa Rapaport

Avere solide basi culturali, accompagnate da evidenti capacità di lettura e scrittura, sono “fattori predittivi” di successo nello studio e nel lavoro. Questa evidenza emerge da un ampio studio  che ha tenuto conto dei dati espressi da un progetto Usa del 1960 che valutò oltre 80 mila studenti

01 MAR - (Reuters Health) – Gli studenti delle scuole superiori responsabili con solide capacità di lettura e scrittura avrebbero maggiori possibilità di successo all’Università e di trovare un lavoro meglio pagato e prestigioso rispetto agli altro compagni di classe. L’evidenza arriva da un recente studio coordinato da Marion Spengler dell’Università di Tubinga, in Germania, e pubblicato dal Journal of Personality and Social Psychology.
Non è la prima volta che si dimostra che lavorare bene alle scuole superiori dia i suoi frutti più in là negli anni. Ma lo studio tedesco è il primo a evidenziare questi benefici in un periodo di 50 anni. In particolare, Spengler e colleghi hanno esaminato i dati raccolti dallo studio Project Talent, un’indagine condotta tra 346.660 studenti delle scuole superiori americane nel 1960, quando i ragazzi avevano in media 16 anni.

Lo studio
Gli scienziati tedeschi hanno riportato i dati di 81.912 ex alunni raccolti con un questionario dopo 11 anni e di 1.952 dopo 50 anni. Per valutare comportamenti e abilità scolastiche, il questionario poneva domande su quanto gli studenti si tenessero al passo con i compiti, se avessero difficoltà nell’esprimersi o se si distraessero facilmente durante la lettura. Gli studenti avevano anche risposto a domande sulla valutazione di tratti della personalità e abilità cognitive e sullo stato socioeconomico della famiglia, in particolare su reddito, numero di libri in casa o stato lavorativo del padre.

Le evidenze
Dai risultati è emerso che i ragazzi avevano più probabilità di successo rispetto alle ragazze. Inoltre, i figli di famiglie benestanti avevano migliori performance meglio rispetto a studenti provenienti da famiglie più povere. Un limite dello studio potrebbe essere rappresentato dal al fatto che i ricercatori avevano dati sull’etnia solo per alcuni partecipanti. Inoltre, lo studio si basava sulla capacità degli studenti di riferire le informazioni e la maggior parte dei partecipanti ha abbandonato lo studio nel corso degli anni.

Fonte: Journal of Personality and Social Psychology

Lisa Rapaport

(Versione italiana Quotidiano Sanità/PopularScience)

01 marzo 2018
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy