Biosimilari: Boehringer Ingelheim scende in campo
L’azienda ha annunciato la nascita di un nuovo segmento di business dedicato allo sviluppo e alla commercializzazione di farmaci biosimilari che, “crediamo ,occuperanno una quota consistente del mercato biofarmaceutico e consentiranno ai pazienti un maggior accesso a farmaci importanti”.
04 OTT - Boehringer Ingelheim, già impegnata da oltre 30 anni nello sviluppo e nella produzione di farmaci biotecnologici, ha annunciato ora la nascita di un nuovo distinto segmento di business dedicato allo sviluppo e alla commercializzazione di propri farmaci biosimilari. “Crediamo che i biosimilari occuperanno una quota consistente del mercato biofarmaceutico, e consentiranno a molti pazienti un maggior accesso a farmaci importanti”- ha commentato Wolfram Carius, membro del Board of Managing Directors di Boehringer Ingelheim, e responsabile Operations - “Grazie alle nostre competenze in termini di sviluppo di prodotto, offerta ed esperienza clinica, siamo certi di poter offrire biosimilari d’alta qualità che rispondano alle esigenze dei pazienti”.
Il gruppo Boehringer Ingelheim ha sede a Ingelheim, Germania, e opera a livello globale con 145 affiliate e più di 42.000 dipendenti. Nel 2010, Boehringer Ingelheim ha registrato un fatturato netto di circa 12,6 miliardi di euro, investendo quasi il 24 percento del fatturato netto della sua maggiore divisione “Farmaci da Prescrizione” in ricerca e sviluppo.
04 ottobre 2011
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