Da Stoccolma le novità Pfizer a ECCO/ESMO 2011
Presentati nel corso dell'edizione 2011 del Congresso europeo di Oncologia,i risultati degli studi clinici condotti da Pfizer Oncology sui farmaci destinati alla terapia per il tumore polmonare non a piccole cellule (NSCLC) in stadio avanzato positivo per ALK (chinasi linfoma anaplastico) e per il carcinoma renale (RCC).
29 SET - Nel corso del Congresso europeo di oncologia 2011 ECCO/ESMO conclusosi a Stoccolma il 27 settembre, Pfizer Oncology ha presentato i risultati di numerosi studi clinici condotti sui carcinomi. Si va da quello su crizotinib nel tumore non a piccole cellule (NSCLC) in stadio avanzato positivo per ALK (chinasi linfoma anaplastico), a quello sul carcinoma renale (RCC) trattato con axitinib –farmaco in sperimentazione – e SUTENT ® (sunitinib malate).
"Così come SUTENT ha cambiato il panorama di trattamento per pazienti con carcinoma renale avanzato” ha affermato Mace Rothenberg, Senior Vice President per lo sviluppo clinico e del medical affairs per la Business Unit Pfizer Oncology “abbiamo anche evidenze cliniche a supporto del dato che crizotinib ha il potenziale per cambiare il paradigma di trattamento per pazienti con NSCLC avanzato ALK-positivi. Con i risultati degli studi clinici condotti sul carcinoma polmonare e renale presentati al congresso stiamo continuando a costruire la nostra esperienza e la leadership in queste aree terapeutiche".
In particolare per quanto riguarda gli studi di fase II su Crizotinib Pfizer ha presentato dati aggiornati sui risultati di sicurezza, efficacia, riportati dai pazienti (PRO) per crizotinib. Si tratta dello studio internazionale di fase 2 sull’efficacia, la sicurezza e gli esiti riferiti dai pazienti con crizotinib nei pazienti con NSCLC ALK-positivi. È stata inoltre presentata la valutazione preliminare sugli eventi visivi riportati da pazienti trattati con crizotinib per il trattamento del NSCLC avanzato ALK-positivi.
Per quanto riguarda invece gli studi effettuati con SUTENT, nel corso del Congresso sono stati resi noti i dati sui fattori prognostici per la sopravvivenza libera da progressione (PFS), la sopravvivenza globale (OS),la sopravvivenza globale a lungo termine con sunitinib in 1059 pazienti, trattati in studi clinici, con carcinoma renale metastatico. SUTENT è stato approvato per i tumori stromali gastrointestinali (GIST) dopo la progressione della malattia o con intolleranza a imatinib mesilato, così come nel RCC avanzato e per i tumori pancreatici neuroendocrini (NET del pancreas)ben differenziati, non operabili o metastatici in progressione di malattia.
Infine sono stati presentati anche i dati su axitinib, un inibitore orale e selettivo dei recettori di VEGF 1, 2 e 3:
• associazione di polimorfismi a singolo nucleotide (SNP)dei geni pathway del VeGF con la sopravvivenza libera da progressione e la pressione sanguigna nel carcinoma renale metastatico dello studio di fase 3 di axitinib vs sorafenib (AXIS trial);
• tempo di deterioramento (TTD) riferito dal paziente nello studio di fase 3 AXIS trial di axitinib vs sorafenib come terapia di seconda linea per il carcinoma renale metastatico;
• studio randomizzato di fase 2 di titolazione della dose axitinib nei pazienti con carcinoma renale avanzato: risultati preliminari di farmacocinetica e rilevazioni della pressione arteriosa. Ricordiamo che oltre a questi Pfizer ha anche presentato dati su Aromasin (Exemestane) e neratinib.
29 settembre 2011
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