3M. Salute per i pazienti e gli operatori sanitari
La multinazionale ha un preciso obiettivo: offrire soluzioni innovative che abbiano un impatto positivo sulla vita quotidiana delle persone. Patrizio Galletta, Country Business Leader Salute di 3M Italia: "Vorremmo fornire un connotato concreto alla nostra innovazione, trovando il modo di risolvere problemi e ottimizzando i processi che riguardano la prevenzione sanitaria”.
27 SET - L’azienda punta all’ottimizzazione dei processi e alla creazione di standard nella pratica clinica che migliorino la qualità di vita dei pazienti e aiutino gli operatori sanitari a decidere in modo più efficiente. Dai marchi Post-it™ allo Scotch™, dalla sicurezza all’elettronica, fino agli adesivi strutturali per gli aerei. Sono alcuni esempi dei settori in cui è attiva 3M, società multinazionale presente in oltre 200 Paesi in tutto il mondo, che dichiara un preciso obiettivo: offrire soluzioni innovative che abbiano un impatto positivo sulla vita quotidiana delle persone.
L’azienda ha all’attivo da molti anni anche la divisione Salute: “Vorremmo fornire un connotato concreto alla nostra innovazione, trovando il modo di risolvere problemi e ottimizzando i processi che riguardano la prevenzione sanitaria”, afferma Patrizio Galletta, Country Business Leader Salute di 3M Italia. Nel concreto, 3M vuole migliorare la qualità di vita dei pazienti e facilitare il lavoro degli operatori sanitari, semplificano il lavoro ospedaliero con prodotti e soluzioni affidabili e di qualità.
Senza mai perdere di vista la sostenibilità in ogni attività: “Abbiamo processi di produzione molto attenti alle emissioni e all’impiego adeguato delle risorse; in questo caso, per noi sostenibilità ha anche un’accezione di natura economica – prosegue Galletta –: in un sistema sanitario come quello italiano in cui il problema diventa come aumentare gli standard sanitari con una popolazione di pazienti in continuo aumento, il nostro contributo è semplificare e standardizzare le procedure cliniche a fronte di un impegno economico sostenibile”.
“La proposta al mercato italiano è sviluppare un’offerta clinica che integri prodotti tradizionali alla capacità di trattare dati, una necessità crescente, a dimostrazione dell’assioma che le buone pratiche cliniche coincidono con il raggiungimento di risultati”, conclude Galletta.