Arteriopatie periferiche. Rischio ridotto con frutta e verdura
di Will Boggs
Secondo i risultati di uno studio, pubblicato su Arteriosclerosis Thrombosis and Vascular Biology, condotto negli Stati Uniti e che ha riguardato oltre 3,6 milioni di persone, mangiare più frutta e verdura può ridurre il rischio d’insorgenza di arteriopatie periferiche (PAD).
25 MAG -
(Reuters Health) – numerose ricerche hanno collegato il maggior consumo di frutta e verdura a un rischio minore di sviluppare cardiopatie coronariche e ictus, ma non hanno indagato sugli effetti dei consumi di frutta e verdura sulle arterie degli arti superiori e inferiori. Per colmare questa lacuna
Jeffrey S. Berger e colleghi della New York University School of Medicine hanno analizzato i dati relativi alle abitudini alimentari di un totale di 3.696.778 tra uomini e donne, con un’età media di circa 65 anni, di cui circa 234.000 hanno avuto una arteriopatia periferica.
Le evidenze dello studio
I consumi di frutta e verdura degli americani sono risultati lontani dalle attuali raccomandazioni. Infatti, come fanno notare i ricercatori, il Department of Agriculture/U.S. Health e le Linee Guida dietetiche per gli americani, raccomandano almeno due porzioni di frutta e almeno tre porzioni di verdure ogni giorno. Solo il 29% dei partecipanti allo studio ha detto di aver mangiato tre porzioni di frutta e di verdura ogni giorno. Inoltre, circa la metà ha detto di aver consumato almeno tre porzioni di frutta e verdura in meno della metà dei giorni della settimana. E ancora, tra le donne, quelle di etnia caucasica hanno consumato una quantità maggiore di frutta e verdura Il consumo di frutta e verdura, inoltre, variava per Stato per Stato: chi vive negli Stati del Pacifico ha segnalato un consumo più regolare di questi alimenti, mentre coloro che vivono degli Stati del centro e del Sud hanno riportato un consumo meno regolare.
Le conclusioni
Dopo aver corretto i dati per età, sesso, razza e altri fattori di rischio, si è visto finalmente che maggiori erano i consumi di frutta e verdura, minore era la probabilità di avere una PAD. In, particolare quando i ricercatori hanno diviso i partecipanti in base all’abitudine al fumo, hanno trovato che la relazione tra l’assunzione di frutta e verdura e le PAD era più chiara e robusta tra i fumatori giovani, meno significativa tra i fumatori anziani e non significativa tra le persone che non avevano mai fumato.
Fonte: Arterioscler Thromb Vasc Biol 2017
Will Boggs
(Versione italiana Quotidiano Sanità/ Popular Science/ Nutri e Previeni)
25 maggio 2017
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Scienza e Farmaci
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy