Contraccezione e contraccezione d’emergenza. In un e-book tutto quello che bisogna sapere
Più 200 domande rivolte dagli adolescenti, nel sito mettiche.it, sui temi relativi alla contraccezione e le risposte ai loro quesiti sono state raccolte in un volumetto redatto da Emilio Arisi, Presidente della Smic: “Una lettura utile anche ai genitori e agli insegnanti, perché possano vedere meglio dentro i comportamenti degli adolescenti”. Il LIBRO
06 OTT - D: “Che succede se prendo la pillola del giorno dopo ellaOne ma il mio uovo è già stato fecondato?” R: Nulla, ellaOne agisce spostando l’ovulazione in avanti di qualche giorno, quindi può farlo solo se l’ovulazione ancora non è avvenuta. Se l’ovulazione è avvenuta e se l’ovulo è stato fecondato, ellaOne non può far più nulla. D: “Egregio professore sono una ragazza che da diversi anni prende la contraccezione per motivi ormonali... avrò delle conseguenze un domani per avere dei figli?”. R: “Se avesse problemi non sarà certo per questo. La pillola non ha nessuna conseguenza negativa sulla fertilità futura. Semmai la protegge”.
Sono solo due delle 200 domande, e delle relative riposte, raccolte in un e book redatto da
Emilio Arisi presidente della Società Medica Italiana per la Contraccezione e curato da
Maria Luisa Barbarulo e presentato oggi a Roma. Un volumetto che ha radunato dubbi, paure e curiosità degli adolescenti, e non solo, espresse on line nel sito “Mettiche ”(www.mettiche.it), un progetto della Smic, nato proprio con l’intenzione di fornire ai giovani una occasione di incontro, una piazza, un luogo dove dibattere, verificare, chiedere ed ottenere informazioni certe nell’ambito della salute sessuale e riproduttiva in generale, con particolare attenzione ai problemi della contraccezione sicura, e per informare le giovani donne riguardo alla disponibilità e all’uso corretto della contraccezione d’emergenza o “pillola del giorno dopo” vecchia e la nuova formulazione
La paura di una gravidanza indesiderata, le informazioni distorte e fantasiose riguardo ai metodi contraccettivi, e specialmente la contraccezione d’emergenza, la “non conoscenza” del funzionamento del corpo in generale e dell’apparato riproduttivo in particolare, la scoperta della sessualità a volte ingenua a volte ardita, le domande su come funzionano le pillole del giorno dopo e su come reperirle, sono i temi principali affrontati nei quesiti posti dagli utenti che necessitano risposte tecniche, lungimiranti e di comprovata esperienza da parte di ginecologi, che stanno al di là dello schermo.
L’e-book, corredato di un glossario essenziale sulla terminologia legata alla materia trattata, è strutturato in capitoli e sottocapitoli a seconda dell’argomento, suddivisi cronologicamente per data, lasciando integralmente intatte (ovviamente senza nomi) le domande, reazioni emotive incluse, degli adolescenti coinvolti.
“Una lettura di queste poche pagine – ha affermato
Emilio Arisi, Presidente della Smic – potrà essere utile anche ai genitori e agli insegnanti, perché possano vedere meglio dentro i comportamenti dei nostri adolescenti, e possano, se vogliono, modificarne il risultato. Una riflessione sulle domande contenute in questo volumetto potrebbe essere anche di stimolo a coloro che dovrebbero finalmente decidere di inserire un curriculum sull’educazione sentimentale, sessuale e riproduttiva nelle scuole italiane, modulandola secondo il grado e la capacità di apprendere. Questo è in realtà ciò che più manca in Italia, ed è questo che crea ogni giorno dei vuoti, un flusso continuo di “mettiche”, nei nostri giovani”.
“Il progetto di questo e-book – ha raccontato la curatrice Maria Luisa Barbarulo – è partito lo scorso anno all’indomani dell’approvazione della pillola a base di ulipristal acetato (ellaOne il nome commerciale) come farmaco senza obbligo di prescrizione medica: il primo contraccettivo d’emergenza senza ricetta, approvato in ben 26 Paesi d’Europa, disponibile in Italia. Una rivoluzione copernicana che responsabilizza le donne di fronte alla contraccezione d’emergenza: oggi, infatti, è la donna a decidere di assumere la pillola del giorno dopo se ritiene di aver avuto un rapporto a rischio di gravidanza ed è indispensabile, quindi, che sia consapevole di questo rischio.”
Peraltro è interessante notare che “un numero sempre maggiore di donne e di farmacisti (oltre il 50%) sceglie proprio l’opzione contraccettiva a base di Ulipristal Acetato – ha aggiunto Arisi – perché, come dice l’Oms è l’opzione più efficace entro le prime 24 ore: fino a 3 volte di più della contraccezione d’emergenza tradizionale a base di levonorgestrel”.
06 ottobre 2016
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