Vaccini. Anche i pediatri USA lottano contro le paure dei genitori
di Andrew M. Seaman
E l’American Academy of Pediatrics (AAP) scende in campo per aiutare i professionisti ad affrontare le paure e gestire le domande dei genitori sui vaccini. Nel 2006 l’AAP rilevava che circa tre quarti dei propri associati aveva incontrato genitori che si rifiutavano di vaccinare i loro bambini. Questa percentuale, nel 2013, ha raggiunto quasi il 90%.
31 AGO -
(Reuters Health) – I pediatri statunitensi incontrano sempre più spesso genitori che non vogliono vaccinare i propri figli contro le malattie infettive, e l’American Academy of Pediatrics (AAP) scende in campo per aiutare i professionisti ad affrontare le paure e gestire le domande dei genitori sui vaccini. Nel 2006 l’AAP rilevava che circa tre quarti dei propri associati aveva incontrato genitori che si rifiutavano di vaccinare i loro bambini. Questa percentuale, nel 2013, ha raggiunto quasi il 90%.
“L’atteggiamento dei genitori nei confronti dei vaccini cambia nel corso del tempo – spiega
Kathryn Edwards, uno degli autori della dichiarazione dell’AAP pubblicata su Pediatrics – I vaccini sono spesso vittima del loro stesso successo dal momento che prevengono le malattie in persone che stanno bene”.
Circa tre quarti dei medici hanno riferito che i genitori ritardano i vaccini a causa di preoccupazioni per il dolore e quasi la stessa percentuale sostiene che i genitori lo facciano per paura di gravare sul sistema immunitario. “Le preoccupazioni dei genitori devono essere affrontate, e i timori variano tra i genitori”, spiega l’AAP nella sua dichiarazione. Alcuni si preoccupano che il vaccino contro il papillomavirus umano (HPV) non sia sicuro e aumenti l’attività sessuale, continua la dichiarazione.
Un genitore su tre cambia parere
Circa il 94% dei pediatri intervistati nel 2013 ha dichiarato di aver cercato di educare i genitori che rifiutano i vaccini. Circa un terzo ha detto che questa operazione ha convinto i genitori dei propri assistiti. “Credo che i genitori che hanno preoccupazioni per i vaccini dovrebbero continuare a discutere con i loro pediatri”, afferma
Catherine Hough-Telford, membro dell’ AAP. “I genitori devono ricordare che sia loro che il pediatra vogliono il meglio per i bambini e che continuare a discutere di vaccini è importante per rispondere alle preoccupazioni”.
La percentuale di pediatri che congedano i genitori perché si rifiutano di vaccinare è passata da circa il 6% nel 2006 a circa il 12% nel 2013. “Gli specialisti che allontanano i genitori che rifiutano le vaccinazioni devono però assicurarsi che i bambini possano ancora ricevere le cure e non siano lasciati nella malattia, aggiunge Kathryne Edwards.
Fonte: Pediatrics, online August 29, 2016
Andrew M. Seaman
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
31 agosto 2016
© Riproduzione riservata
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