Diabete. Per tenerlo sotto controllo basta muoversi dalla sedia
di Lisa Rapaport
I risultati dello studio pubblicato su Diabetes care sono utili per ricordare a ciascun diabetico che è sbagliato trascorre una vita assolutamente sedentaria e che basta poco movimento, eseguito regolarmente ogni giorno, per migliorare i parametri ematici della malattia.
09 MAG -
(Reuters Health) - Come suggerisce uno studio australiano, pubblicato da Diabetes Care, i diabetici che stanno seduti alla scrivania quasi tutto il giorno potrebbero controllare meglio la loro malattia, alzandosi ogni mezz'ora per fare qualche minuto di esercizio fisico: basta anche una camminata.
In pratica i ricercatori hanno sottoposto 24 adulti inattivi sovrappeso e obesi con diabete a una serie di test. E hanno dimostrato che quando queste persone hanno interrotto la posizione seduta con tre minuti di camminata o di esercizi di resistenza, come squat o sollevamento delle gambe, mostravano livelli più bassi di glucosio, insulina e C-peptide nel sangue; livelli che possono essere, invece, elevati quando il diabete non è ben controllato.
"Gli esseri umani sono progettati per muoversi", ha detto l'autore dello studio
Paddy Dempsey, ricercatore presso il Baker IDI Heart and Diabetes Institute di Melbourne, Australia. "I nostri sistemi biologici funzionano in modo ottimale quando facciamo movimento e attività fisica regolari", ha aggiunto Dempsey. "I periodi prolungati nella posizione seduta, che ormai caratterizzano gran parte delle nostre giornate, ci negano varie opportunità per fare del sano movimento, soprattutto al lavoro".
Lo studio
In passato diversi studi hanno collegato l'inattività ad un aumento del rischio di sviluppare il diabete e riportare peggioramenti della malattia, tuttavia le conoscenze su quali tipi di esercizi possano essere utili per contrastare la sedentarietà sono stai meno indagati. Per questo studio, Dempsey e colleghi hanno monitorato, in laboratorio, i parametri del diabete nel sangue dopo tre esperimenti separati della durata di tre giorni confrontando i test del sangue in una normale giornata sedentaria o nei giorni in cui i partecipanti hanno interrotto ogni 30 minuti il tempo trascorso seduti alla scrivania, sia con una camminata di 3 minuti che con esercizi di resistenza, come lo squat e il sollevamento delle gambe. In particolare, come ha precisato Dempsey, l’intento dello studio era la ricerca di attività routinarie che non richiedano attrezzature speciali o spazi troppo grandi, cioè attività che possano essere facilmente eseguite in un ufficio o in casa. Così si è visto che brevi periodi di camminata o di esercizi fisici di resistenza, al confronto con il solo tempo trascorso nella posizione seduta, erano entrambi legati a livelli significativamente più bassi della glicemia, dell’insulina e del peptide-C. Inoltre, si è visto che gli esercizi di resistenza, ma non la sola camminata, hanno anche ridotto i livelli di trigliceridi nel sangue.
Discussione
Questo studio ha alcuni limiti: l’osservazione è stata limitata al breve termine, vi possano essere influenze ambientali esterne non considerate, lo stress o altri fattori potrebbero avere un impatto sul controllo della malattia. Tuttavia, i risultati sono importanti per ricordare a ciascun diabetico che è sbagliato trascorre una vita assolutamente sedentaria e che basta poco movimento, eseguito regolarmente ogni giorno, e ogni 30 minuti, per migliorare i parametri ematici della malattia.
Lisa Rapaport
Fonte: Diabetes Care 2016
(Versione italiana a cura di Quotidiano Sanità/Popular Science)
09 maggio 2016
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