Osteoporosi: disponibile un nuovo farmaco
Bazedoxifene, un modulatore selettivo del recettore degli estrogeni aumenta la densità minerale ossea e produce una significativa riduzione del rischio di fratture.
12 APR - Pfizer Italia ha annunciato che a partire da oggi è disponibile anche in Italia bazedoxifene, farmaco indicato per il trattamento dell’osteoporosi postmenopausale in donne con aumentato rischio di fratture. Bazedoxifene è classificato come SERM (Selective Estrogen Receptor Modulators) di terza generazione e diminuisce il riassorbimento osseo, riducendo i marcatori biochimici del turnover osseo fino al livello premenopausale.
Questi effetti sul rimodellamento osseo portano a un aumento della densità minerale delle ossa (Bone Mineral Density, BMD) e a una significativa riduzione del rischio di fratture (fino al 42 % in meno di fratture vertebrali rispetto al placebo). Gli studi hanno evidenziato, inoltre, che il bazedoxifene funziona primariamente come un antagonista del recettore per gli estrogeni nel tessuto uterino e mammario e che, quindi, tale selettività d’azione lo rende sicuro su endometrio e mammella.
L’azienda precisa che “anche bazedoxifene, come tutti i farmaci approvati per l’osteoporosi a partire dal 2006, non riporta la dicitura “prevenzione”. L’attuale indicazione concessa dall’EMEA per tutti i trattamenti per l’osteoporosi riguarda il trattamento di questa patologia in soggetti con aumentato rischio di fratture”.
12 aprile 2011
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