Reumatologia. Anmar Onlus e Sir: “Biosimilari solo su prescrizione medica e in accordo con i pazienti”
Questa la posizione dell’Associazione nazionale malati reumatici e della Società italiana di reumatologia al Congresso europeo Eular 2015. Per pazienti l’appropriatezza sanitaria deve venire prima di quella amministrativa, mentre i medici ricordano la necessità di mettere sempre il malato al corrente della prescrizione
15 GIU - “I farmaci biosimilari rappresentano una grande risorsa per la medicina, una fonte di risparmio per il sistema sanitario, ma possono esser prescritti solo dal medico specialista e in accordo con il paziente”.
È questo il messaggio che arriva dall’Associazione nazionale malati reumatici (Anmar Onlus) e della Società italiana di reumatologia (Sir) in occasione del Congresso europeo di reumatologia Eular organizzato a Roma. “Nel nostro Paese il medico specialista è l’unico deputato a fare la prescrizione e ciò può avvenire esclusivamente in accordo con il paziente. Non ci sono altre strade percorribili – ha detto
Renato Giannelli, presidente Anmar – l’appropriatezza sanitaria deve venire prima di quella amministrativa”.
Sulla stessa linea
Ignazio Olivieri, presidente Sir: “Nella decisione di dare il farmaco biologico va coinvolto anche il paziente. A lui va spiegato cos’è il biosimilare. Perché fa questa scelta. Bisogna metter il malato al corrente della prescrizione”.
15 giugno 2015
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Scienza e Farmaci
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy