Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Martedì 26 NOVEMBRE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Oms. L’epilessia tra gli “obiettivi” prioritari del piano d’azione 2013-2020


Rafforzamento delle politiche socio sanitarie a favore dei malati, rafforzamento dell’assistenza sanitaria pubblica e della disponibilità di farmaci antiepilettici, educazione e informazione su larga scala, promozione e sviluppo della ricerca scientifica. Queste le principali raccomandazioni rivolte algi Stati Membri

13 FEB - Una svolta storica per le persone che soffrono di epilessia e per il futuro della ricerca scientifica.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito questa patologia tra gli obiettivi prioritari contenuti nel “Piano d’azione 2013-2020”. La decisione di rendere primaria la lotta all’epilessia, che interessa oltre 50 milioni di persone al mondo, è stata assunta nel corso della 68° Assemblea Mondiale della Salute che si è tenuta il 2 febbraio scorso a Ginevra
 
Da tempo riconosciuta come malattia sociale, l’Oms indica l’epilessia come una delle malattie neurologiche croniche più diffuse al mondo che colpisce uomini e donne senza distinzione di sesso, appartenenza geografica o età. Una malattia che, nel 70% circa dei casi, può essere controllata farmacologicamente. I malati, sottolinea l’Oms sono spesso vittime, in ogni parte del mondo, di discriminazioni sociali, di preconcetti e di ignoranza che mettono in seria difficoltà la qualità della vita quotidiana, per esempio a scuola, nel lavoro, nella vita affettiva.
 
Per questo l’Oms ha elaborato una serie di serie di raccomandazioni agli Stati Membri al fine di operare iniziative utili a migliorare la situazione complessiva della patologia negli stessi stati e nel resto del mondo. Le raccomandazioni vertono sostanzialmente su quattro grandi aree:
 
- Rafforzamento delle politiche socio sanitarie a favore dei malati di epilessia, attraverso l’aumento della disponibilità delle risorse umane e finanziare necessarie;
 
- Miglioramento dell’accesso alle cure, in particolare alle persone che vivono in condizioni socio-economiche disagiate, tramite il rafforzamento dell’assistenza sanitaria pubblica e della disponibilità di farmaci antiepilettici;
 
- Educazione ed informazione su larga scala della malattia, attraverso il sostegno dei progetti e delle azioni volte a migliorare la conoscenza e la corretta informazione  dell’epilessia tra la popolazione, in particolare nelle scuole primarie e secondarie, e allo scopo di abbattere i pregiudizi e le discriminazioni sociali;
 
- Promozione e sviluppo della ricerca scientifica.

13 febbraio 2015
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy