Epatite C. Sofosbuvir disponibile per pazienti in caso di estrema necessità
Dopo la sospensione per 30 giorni della negoziazione del farmaco, Gilead (l'azienda produttrice) e Aifa hanno previsto una soluzione per i pazienti affetto da epatite C nei casi più urgenti e per i pazienti con cirrosi scompensata in lista per trapianto epatico.
16 GIU - In occasione della riunione straordinaria del Comitato Prezzi e Rimborso di Aifa del 9 giugno scorso, il Comitato, come previsto nell’accordo iniziale, ha preso atto della richiesta di Gilead di sospendere la negoziazione di Sofosbuvir per un periodo di 30 giorni al fine di definire i dettagli dell’accordo.
Durante questo periodo Aifa e Gilead hanno previsto una soluzione per fornire da subito il farmaco ai pazienti affetti da epatite C nei casi più urgenti: pazienti con recidiva severa di epatite dopo trapianto di fegato (epatite fibrosante colestatica o epatite cronica con grado di fibrosi >F2 METAVIR) oppure pazienti con cirrosi scompensata in lista per trapianto epatico.
Gilead Sciences fornirà quindi il farmaco Sofosbuvir 400mg compresse esclusivamente ai pazienti di cui ai criteri stabiliti e secondo le modalità previste dal D.M. 08.05.2003.
16 giugno 2014
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