Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Lunedì 02 DICEMBRE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Cancro al seno: più facile la guarigione completa


Uno studio di fase II presentato al San Antonio Breast Cancer Symposium dimostra che la combinazione di pertuzumab e trastuzumab più chemioterapia prima dell’intervento chirurgico aumenta le probabilità di completa scomparsa del tumore.

10 DIC - Roche ha annunciato oggi i risultati dello studio randomizzato multicentrico di fase II Neosphere che ha valutato l’efficacia e la sicurezza della combinazione di pertuzumab e trastuzumab più chemioterapia (docetaxel) nel trattamento neoadiuvante (cioé prima della chirurgia) in 417 donne con carcinoma mammario in stadio precoce, infiammatorio, o localmente avanzato HER2-positivo di nuova diagnosi, non trattate precedentemente con trastuzumab.
I dati, presentati al San Antonio Breast Cancer Symposium, hanno dimostrato che i due anticorpi più docetaxel, somministrati come trattamento neoadiuvante prima della chirurgia, migliorano in maniera significativa il tasso di completa scomparsa del tumore nella mammella di oltre la metà rispetto a trastuzumab più docetaxel.
“I risultati dello studio Neosphere indicano che questo nuovo approccio è efficace per il trattamento del carcinoma mammario HER2-positivo in stadio precoce”, ha dichiarato Luca Gianni, direttore dell’Oncologia Medica all’Istituto Nazionale Tumori di Milano e Sperimentatore Principale dello studio. “La combinazione di pertuzumab e trastuzumab più chemioterapia ha avuto un effetto notevole sui tumori mammari HER2-positivi dopo solo quattro cicli (12 settimane) d’impiego come terapia neoadiuvante”.
Inoltre, la combinazione di pertuzumab e trastuzumab più docetaxel non è stata associata a un aumento significativo degli effetti collaterali o del rischio cardiaco rispetto a trastuzumab più chemioterapia. Gli effetti collaterali gravi più comuni sono stati neutropenia (bassa conta leucocitaria), febbre associata a neutropenia e diarrea.
“Siamo impegnati nello sviluppo di nuovi farmaci che facciano la differenza per le persone malate di cancro e di trattamenti personalizzati sempre più innovativi”, ha dichiarato Hal Barron, Head of Global Development e Chief Medical Officer di Roche. “I dati clinici presentati oggi al SABCS si aggiungono alle precedenti evidenze scientifiche a conferma del fatto che questo innovativo regime mirato più chemioterapia potrà migliorare l’outcome per le donne affette da carcinoma mammario HER2-positivo”. 

10 dicembre 2010
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy