Farmaci. Parafarmacie: “Decreto del fare ne avvii riforma”
"Bisogna ripartire dall'impegno di liberalizzare la vendita dei medicinali con obbligo di ricetta bianca, quelli cioè a totale carico del cittadino". È il monito che le Parafarmacie rivolgono al Governo che si appresta a varare un pacchetto di nuove liberalizzazioni.
14 GIU - “I ministri Saccomanni e Zanonato hanno preannunciato nuove liberalizzazioni ed è pertanto rivolto a loro la nostra sollecitazione", spiega il numero uno delle Parafarmacie, Giuseppe Scioscia. " Se l'obiettivo di questo governo e' rafforzare la competitività del sistema produttivo italiano allora ci auguriamo che il cosiddetto decreto del fare comprenda anche la riforma dei farmaci, nel solco di quanto inizialmente previsto dal ddl concorrenza che giace da tempo sui tavoli del ministero dello Sviluppo economico e su quello dell'antitrust”.
“Le prime liberalizzazioni hanno dato infatti vita a oltre 4mila Parafarmacie e circa 8 Mila posti di lavoro: un circolo virtuoso che ha innescato una conseguente diminuzione dei prezzi a tutto vantaggio del cittadino consumatore. La normativa italiana tuttavia ancora vieta alle parafarmacie di vendere i medicinali con obbligo di ricetta bianca, quelli cioè a totale carico del cittadino. Il nostro auspicio", conclude Scioscia,”è che questo governo riprenda le fila di quanto allora avviato portando a termine quei passaggi incompiuti indispensabili alla nostra stessa sopravvivenza”.
14 giugno 2013
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