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Cnt e Anci insieme per promuovere il “Sì” alla  Donazione degli organi al rinnovo della carta d’identità

Ad oggi sono stati registrati oltre 21 milioni di dichiarazioni di volontà alla donazione: quasi 15 milioni i “sì”, 6 milioni i “no”. Centinaia i primi cittadini presenti allo stand dell’Assemblea Anci a Torino dedicato alla donazione. La visita del ministro Schillaci conferma l’attenzione al tema della donazione di organi e tessuti

“Facciamo l’Italia, dono per dono”, questo lo slogan utilizzato dall’Anci per lanciare via social la promozione della donazione degli organi al rinnovo della carta d’identità. Un invito ai cittadini che rafforza l’impegno del Centro nazionale trapianti, in sinergia con il Ministero della Salute e Anci, per la sensibilizzazione della popolazione attraverso le campagne informative e la formazione degli operatori degli uffici anagrafe chiamati a raccogliere e registrare la volontà dei cittadini.

Centinaia di sindaci hanno visitato negli ultimi tre giorni lo stand del Centro nazionale trapianti alla 41ma Assemblea annuale dell’Anci, al Lingotto di Torino. Accedendo al database statistico del Sistema informativo trapianti dai terminali presenti allo stand, i primi cittadini hanno potuto verificare direttamente quanti sono i loro concittadini che al momento del rilascio della carta d’identità elettronica hanno registrato la volontà alla donazione degli organi. Per l’occasione in molti hanno anche voluto lanciare un appello via social, con lo slogan. Ieri anche il ministro della Salute Orazio Schillaci ha visitato lo stand, confermando la propria attenzione al tema della donazione di organi e tessuti.

In questo momento il Sistema informativo trapianti contiene 21.136.036 dichiarazioni di volontà: di questi, i consensi al prelievo degli organi dopo la morte sono 14.827.898, mentre le opposizioni sono 6.308.138. Nel 2024 le dichiarazioni raccolte all’atto dell’emissione della CIE sono state finora 3.163.470: 2.004.879 “sì” (63,4%) e 1.158.591 “no” (36,6%), con la percentuale delle opposizioni in aumento rispetto al 2023.

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